Per il 24enne Massimo Spinella, atleta delle Fiamme Gialle cresciuto nella sezione reggina del tiro a segno nazionale di via Padre Catanoso ed allenato da sempre da Paolo Basile, la partecipazione alle Olimpiadi rappresenta il giusto premio per i prestigiosi risultati che ha saputo conseguire soprattutto in campo internazionale e per la grande passione fatta denotare verso questa disciplina, dove si è avvicinato poco più che 12enne grazie al fratello Mirko. Le sue iniziali esperienze in campo giovanile erano avvenute nel Reggio 2000 (calcio) e nel Nuovo Soccorso (minibasket), due formazioni del suo quartiere che svolgono un prezioso impegno ludico-sportivo favorendo, anche, dei momenti di significativa aggregazione tra i ragazzi del popoloso rione Gebbione. Nel ranking mondiale, Massimo Spinella occupa la 15. posizione risultando il migliore azzurro, mentre il suo compagno di squadra Riccardo Mazzetti si trova al 19° posto. «Il francese Clement Bessaguet è, probabilmente, l’avversario da battere – afferma il reggino – anche perché gioca in casa. Nel poligono di Chateauroux, nella mattinata di domenica 4 agosto, avranno luogo le qualificazioni. Dopo di che saranno i primi sei a restare in lizza per le medaglie, con le finali che avranno luogo nella giornata successiva». Dopo una recente gara internazionale disputata in Germania, Massimo Spinella ha fatto rientro a Reggio, dove prosegue a prepararsi con lo scrupolo e la meticolosità che, da sempre, caratterizzano la sua attività agonistica, non tralasciando di osservare il programma predisposto dai tecnici. «A dire il vero, nella coppa del Mondo vinta lo scorso anno in Egitto – ricorda l’azzurro – il mio successo è maturato proprio contro Bessaguet e sarei ben propenso a ripetermi. Tuttavia, il mio obiettivo resta quello di far bene, perché ci terrei tantissimo a far gioire gli sportivi reggini». Assieme al compagno di squadra Riccardo Mazzetti raggiungerà, il villaggio Olimpico il 31 luglio per cui non prenderà parte alla cerimonia d’apertura.