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L’attesa, la caccia al biglietto, l’atmosfera da partita che conta. Indipendentemente da come Reggina-Siracusa finirà, il match di domenica ha scoperchiato il fatto che la passione amaranto a Reggio Calabria non era scomparsa, ma solo sopita da vicende che avevano fatto allontanare il pubblico.Sarà tanto quello presente domenica al “Granillo”, sarebbe potuto essere molto di più se ci fossero state le condizioni. A più di due giorni dal match, ieri sera erano quasi sold out i 7500 tagliandi a disposizione delle due tifoserie (già finiti i 600 per i siciliani). Contrariamente a quanto si era ipotizzato, non ci sono condizioni e tempi affinché si possa ampliare la capienza autorizzata. Nonostante Curva Nord e Gradinata Est siano chiuse per i lavori in corso, si credeva che Tribuna Ovest e Curva Sud potessero essere gremite in ogni ordine di posto (più di 10.000). Non sarà così, ma la cornice sarà comunque di categoria superiore. Il tifo organizzato amaranto ha diffuso un comunicato in cui ha chiesto di arrivare allo stadio con anticipo. L’obiettivo è caricare la squadra sin dall’ingresso in campo per il riscaldamento.
Dopo il fischio iniziale, toccherà ai ragazzi di Trocini fare il massimo in una sfida complicata. Un match reso ancora più insidioso dalle defezioni che rischiano di avere gli amaranto. Quando ormai si è a venerdì l’unico calciatore acciaccato a inizio settimana e certo di recuperare è Girasole. Per tutti gli altri si arriverà con il dubbio fino alla rifinitura, anche perché gli allenamenti a porte chiuse non permettono di scoprire l’intensità con cui i diversi calciatori alle prese con problemi muscolari stanno lavorando. La lista dei calciatori in “forse” resta lunga: Cham, Giuliodori, Forciniti, Renelus e Grillo. Potenziali assenze pesantissime che si uniscono a quella già certa del capitano Barillà, squalificato.
La Reggina arriva a questo match a grande velocità di rendimento. Gli amaranto sono in testa classifica del girone di ritorno (13 punti in 5 partite, 12 il Siracusa) e sono diventati il miglior attacco del campionato. Nessuno sa come sarebbe andata la stagione con Bruno Trocini in panchina sin dall’inizio, ma c’è un dato che aiuta a non abbassare la guardia. Nelle undici giornate con cui il tecnico cosentino ha fatto cambiare marcia agli amaranto (27 punti con 8 vittorie e 3 pareggi), il Siracusa con un ruolino di marcia straordinario ha conquistato un punto in più (28 punti con 9 successi, 1 segno “X” ed 1 ko).
Questo racconta fedelmente la forza di un avversario che sta mantenendo fede ai pronostici che lo vedevano come favorito assoluto per la vittoria finale. Quanto fatto dalla squadra di Turati non va dato per scontato. I siciliani , fino ad ora e Sambiase a parte (due ko), ha saputo costruire il suo primato con le vittorie negli scontri diretti. 1-0 a Vibo, 1-0 alla Reggina e 1-0 a Scafati. Risultati che fotografano la maturità di gestire partite complicate con una tenuta che è quella della migliore difesa del campionato. Solo 9 le reti subite in 22 gare di campionato.
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