Indagini chiuse e attesa della fissazione dell'udienza preliminare. La Procura antimafia di Reggio Calabria ha chiesto il processo per gli indagati finiti nella maxioperazione denominata “Iris”, inchiesta sulla potente cosca Alvaro di Sinopoli.
I magistrati della Dda hanno inviato gli atti all'Ufficio gip distrettuale in attesa della fissazione dell'udienza preliminare.
L'indagine “Iris”, condotta dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Reggio Calabria e coordinata dal procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci e dal sostituto procuratore Giulia Pantano, è stata avviata nell'estate del 2013.
Il lavoro degli investigatori avrebbe consentito di delineare gli assetti attuali e gli interessi criminali della cosca Alvaro, una delle più agguerrite del mandamento tirrenico della 'ndrangheta, di documentarne le cointeressenze con altre cosche dei mandamenti della provincia reggina e di suffragare, infine, il ruolo egemone dei “signori della montagna” nell'area preaspromontana compresa in particolare tra i comuni di Oppido Mamertina, Sinopoli, Delianuova e Cosoleto.
Nell'inchiesta è rimasto coinvolto anche l'ex sindaco di Delianuova, Franco Rossi, in carica al momento del blitz.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio Calabria
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