Ottantatré anni di carcere per sette componenti della gang che avrebbe messo Bagnara a ferro e fuoco. È stata emessa ieri dal gup di Reggio Alessandra Borselli la sentenza a conclusione del giudizio di primo grado, celebrato con rito abbreviato, scaturito dall'inchiesta “Family Gang”.
I sette sono accusati, a vario titolo, di una serie di delitti che vanno dall'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti al tentato omicidio, passando per la violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, la minaccia aggravata, il danneggiamento seguito da incendio, la ricettazione, la detenzione e il porto illegale di arma da sparo, con l'aggravante del metodo mafioso.
La condanna più pesante è stata inflitta a Fortunato Praticò, 20 anni; diciotto anni inflitti a Rocco Perrello, 12 a Fabio Praticò. E ancora condanne a 11 anni per Domenico Scarcella, 8 anni e 8 mesi per Samantha Leonardis, 7 anni per Vincenzo Caratozzolo e Fabio Cacciola.
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