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A Reggio Calabria una strada intitolata all'ex sindaco Pino Mallamo: le foto della cerimonia

La strada che fa da collegamento tra via Padova e il viale Gianni Versace fino alla rotatoria è stata intitolata all'ex sindaco Francesco Giuseppe “Pino” Mallamo. All'inaugurazione erano presenti l’assessore alle Politiche sociali Lucia Anita Nucera e il presidente del Consiglio comunale Demetrio Delfino, che ha introdotto la breve cerimonia:

«È il proseguimento del lavoro della commissione Toponomastica per mettere ordine e dare un nome alle tante vie che non avevano un'intitolazione. Il criterio seguito in questo caso è quello del ricordo dei sindaci e dei personaggi illustri che hanno svolto ruoli apicali nell'amministrazione. Pino Mallamo è stato sindaco di Reggio dal 1985 al 1987, un periodo non semplice».

La figlia Anna, giornalista della Gazzetta del Sud, presente assieme al fratello Pierluigi, commercialista – e i loro figli, Axel Notarstefano ed Enrico Mallamo, i più giovani rappresentanti della famiglia, hanno poi scoperto la targa – ha voluto parlare del lato umano di un politico «profondamente innamorato della sua città e convinto che solo tutti assieme si potesse migliorare e stare bene: il valore della comunità per lui era imprescindibile. I tempi attuali ci dimostrano con maggiore verità questo assunto: nessuno può stare bene da solo, nessuno può salvarsi da solo. Mio padre lo diceva da allora, ed era fiero della sua comunità. Oggi sarebbe felice di avere legato per sempre il suo nome anche a un pezzo di questa città tanto amata».

La ricostruzione del periodo in cui Mallamo fu sindaco è stata fatta dal professore Giuseppe Caridi, docente di Storia moderna all’Università di Messina, presidente della Deputazione di storia patria per la Calabria e componente della Commissione toponomastica (uno dei reggini insigniti ieri del “San Giorgio d’oro” per il suo impegno come studioso e come osservatore critico del presente): «Mallamo, diventato sindaco nel 1985, proveniva dalle fila del sindacato, era stato segretario della Cgil e della corrente di sinistra della Democrazia cristiana. Il periodo del suo mandato fu caratterizzato dalla lotta all'illegalità diffusa che egli denunciò in un discorso programmatico di grande valore, in cui tracciava il suo impegno per una serie di lavori pubblici, di riqualificazione delle periferie, per il coinvolgimento dei cittadini. Quella denuncia, tuttavia, lo portò in rotta di collisione con una parte del suo partito, costringendolo alle dimissioni nel 1987. Ma le sue denunce trovarono conferma in seguito».

Infine, Luigi Sbarra, segretario generale aggiunto della Cisl, il sindacato in cui Mallamo a lungo aveva militato, ha voluto inviare un suo messaggio: «Davvero una bella notizia l’intitolazione di una via di Reggio Calabria a Pino Mallamo. Un riconoscimento dovuto a una delle personalità più importanti e meritorie della storia della città. Pino è stato un sindaco amato, e prima ancora un sindacalista di assoluto spicco e di rilievo regionale e nazionale. Ha amato la sua terra, dedicandovi l’intera vita e un impegno intenso, totalizzante, che lo ha portato a combattere battaglie di assoluto valore per il territorio. Da dirigente cislino è stato protagonista di tante iniziative sociali che daranno protagonismo al sindacato confederale tanto in provincia di Reggio quanto nella dimensione regionale. Ricordare l’esempio di Mallamo, il suo impegno nella società, significa anche guardare alle fratture e agli strappi che lui si impegnò a ricucire. E rendersi conto che in molti casi - certo, con mezzi diversi - sono tuttora quelle le battaglie da intraprendere. Una via della Città è prima di tutto un luogo che unisce: averla dedicata a lui aiuterà a tener viva la memoria di quegli anni, unendo ai nostri tempi un impegno in grado di parlarci ancora da vicino».

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