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Reggio, la scuola pronta a (ri)partire. L'entusiasmo dei dirigenti FOTO | VIDEO

L’obiettivo di tutti è di dire addio alla Dad e tornare in presenza sempre nel rispetto della normativa anti Covid

Il 20 settembre è la data cerchiata in rosso sul calendario. E' il giorno che segna la ripartenza della scuola, il giorno in cui milioni di studenti, docenti e personale scolastico entrano nei loro spazi quotidiani: in quelle aule, in quegli uffici, in quegli edifici che, nel corso di questa terribile e sfiancante pandemia, sono stati by-passati, se non in alcuni spazzati via dal ricorso alla didattica a distanza.

Normalità, è questo che chiedono i dirigenti scolastici, è questo l'obiettivo per cui stanno lavorando alacremente per cercare di mettere nelle condizioni migliori possibili la macchina della scuola.

Un lavoro certosino, fatto dietro le quinte in epoca di vaccini, di green pass, di controlli, di verifiche sempre più estenuanti.

Anche a Reggio Calabria l'attesa per lunedì 20 è spasmodica anche se, occorre ribadire, la macchina burocratica dell'universo scolastica è ripartita. Ed è per questa ragione che siamo andati in tre importanti istituti scolastici della città per provare non solo a fare il punto della situazione, ma per raccontare le emozioni e le prospettive dei dirigenti scolastici in vista del ritorno tra i banchi di scuola: ritorno che, come detto, si spera non possa più essere inframezzato da pause, quarantene, ritorno alla Dad e altro ancora. Abbiamo incontrato le dirigenti dell'Istituto di istruzione superiore "Fermi-Boccioni", Anna Maria Cama, dell'Istituto di istruzione superiore "Righi", Daniela Musarella, e del Liceo Scientifico "Da Vinci", Giuseppina Princi. 

La scuola è un luogo sicuro, nella maggior parte dei casi è stato fatto tutto quello che era necessario preparare: sul distanziamento e sulle entrate ed uscite scaglionate si è lavorato già nei mesi scorsi, sui comportamenti e sulla macchina della prevenzione altrettanto. La stragrande maggioranza dei docenti risulta vaccinata e ora, nonostante la novità del green pass e del controllo giornaliero della certificazione verde (almeno fino al 13 settembre fino a quando non entrerà in vigore la super app del governo), la macchina sembra poter ripartire in maniera efficiente.

E sebbene, rimanga la consapevolezza che molte criticità siano rimaste (su tutte quella relativa al tema dei trasporti) dal volto e dalle parole delle dirigenti che abbiamo intervistato, traspare una voglia incredibile di normalità, quella normalità che potrà consentire loro di poter riabbracciare fra qualche giorno i propri studenti.

I. I. S "Fermi-Boccioni"

"Sono veramente felice - afferma la dirigente Anna Maria Cama - del ritorno all'attività in presenza. Sentivo le famiglie, i docenti e gli studenti e c'è tanto desiderio di rientrare in classe, di guardarsi negli occhi, in faccia e di dialogare. Tra colleghi, tra studenti che hanno rischiato di perdere in questi lunghi mesi il percorso di socialità che un giovane deve necessariamente intraprendere. E' stato un periodo difficile in cui la storia italiana, e forse ancor più quella calabrese, ha dato prova di grande resilienza perchè ci siamo attrezzati in tempi brevissimi a gestire la didattica a distanza, le scuole hanno implementato le reti, hanno acquistato dispositivi ed hanno avviato una importante riflessione di natura didattica perchè le metodologie sono ovviamente diverse per affrontare proficuamente la Dad. Questo è un bagaglio che spenderemo in futuro anche quando la situazione sarà ritornata normale perchè la didattica a distanza ha comportato necessariamente la costruzione di percorsi fortemente individualizzati, fortemente tagliati sui bisogni di ogni singolo studente. Qui ho visto alla prova le grandi capacità e la grande volontà dei nostri docenti che hanno seguito i nostri studenti motivando ed incoraggiando tutti. Sul green pass - ha proseguito - credo che fosse una cosa che andasse fatta perchè se vogliamo fare scuola in presenza implementare le vaccinazioni ed i controlli su chi non è vaccinato è assolutamente indispensabile. Mi auguro che gli studenti aderiscano in massa alla vaccinazione e ritengo che questa sia la strada giusta perchè la parola d'ordine è evitare nuovi lockdown. Auguriamoci - ha concluso - un anno intenso, bello, proficuo di lavoro fianco a fianco. Ci sarà tanto da lavorare e l'impegno non ci deve spaventare: inizieremo a consolidare le competenze e a fare il punto e la soddisfazione sarà poterlo fare in presenza collaborando tutti insieme per tornare a formare oltre che studenti preparati, cittadini consapevoli, cittadini di questa città, cittadini del mondo. Dobbiamo essere scuola che colloca nel mondo, la scuola deve radicarsi sul territorio, cogliere le sfide globali ed essere qui per la nostra città e speriamo, ribadisco, di poterlo fare in presenza".

I. I. S "Righi"

"L'anno scolastico che sta per iniziare - sottolinea la dirigente Daniela Musarella - prevede già la frequenza in presenza ed in sicurezza e lo stabilisce il decreto legge 111. E' il testo di riferimento per noi docenti per poter organizzare e pianificare al meglio le attività scolastiche. Il piano scuola ed il protocollo d'intesa sottoscritto dal ministero dell'Istruzione e dai sindacati rappresentano strumenti che ci aiutano ad organizzare le misure di sicurezza atte a contrastare la diffusione del contagio. Noi abbiamo adottato un protocollo interno dove sono disciplinati tutti gli aspetti da seguire. Ovviamente le finalità che si intendono perseguire con il ritorno in presenza degli studenti sono in primo luogo quella di valorizzare la scuola come comunità, ma soprattutto aiutare i nostri giovani quella sfera di relazionalità e socialità fortemente penalizzata dalla Dad. Il nostro istituto ha già anticipato questo percorso attraverso il piano scuola estate ed abbiamo organizzato da giugno a settembre dei corsi che hanno visto una frequenza in presenza dei nostri ragazzi per aderire a dei progetti finalizzati a far conseguire loro conoscenze e competenze: un corso d'inglese avanzato e anche un corso molto interessante con delle lezioni per acquisire la patente di pilota di droni. Vorrei ricordare - ha specificato la Musarella - che il Righi, oltre ai classici indirizzi, è dotato di un percorso specifico di indirizzo aeronautico. Inoltre, abbiamo attivato un progetto per aiutare i ragazzi ad acquisire la licenza di operatore fiso in collaborazione con Enac. Sul green pass ho già delegato dei collaboratori scolastici che quotidianamente verificano il possesso del certificato verde dei nostri operatori scolastici. In questi primi giorni tutto è andato per il meglio, ma la cosa importante che mi propongo è sensibilizzare gli studenti sull'importanza del vaccino con una campagna di informazione e di sensibilizzazione. Rimane la criticità dei trasporti ed il paradosso è che qui riusciamo a creare un clima protetto, ma lo stesso contesto non avviene sui mezzi di trasporto. "Grazie ai miei docenti - ha concluso - che si sono adeguati velocemente al cambiamento della didattica (in particolar modo la Musarella ringrazia il suo staff composto dai docenti Pina Bonsanti, Gabriella Filocamo, Giuseppe Arcuri, Domenico Praticò, Francesco Milardi, Stefano Costantino ed Ignazio Ferro) ai ragazzi che hanno partecipato con grande impegno e diligenza. Il "Righi" è una grande comunità dove tutti aiutano tutti e dove tutti, rispettando le regole, possiamo andare avanti a testa alta cercando di tutelare la comunità scolastica dai pericoli di contagio".

Liceo Scientifico "Da Vinci"

"C'è tanta emozione - sottolinea la dirigente Giuseppina Princi - e siamo fiduciosi che si riparterà in presenza. Ci si è resi conto di quanti danni abbia provocato la didattica a distanza, abbiamo visto quanta povertà educativa c'è stata e quante lacune a livello apprenditivo abbia determinato. Stiamo pianificando le attività, il personale sta lavorando regolarmente in presenza e stiamo già organizzando dei corsi di familiarizzazione del recupero degli apprendimenti destinati ai nuovi studenti delle prime classi e stiamo lavorando per consolidare il protocollo di sicurezza. Il diritto allo studio verrà garantito con una maggiore attenzione e qualità perchè i ragazzi devono recuperare questo gap. Sui vaccini abbiamo già concordato con l'Asp e con il Gom una importante campagna di sensibilizzazione e di informazione alle famiglie perchè è corretto dare loro le dovute informazioni. Da una prima ricognizione effettuata già l'80% dei nostri studenti è vaccinato e ciò ci induce a sperare bene e ad essere fiduciosi. Per quanto riguarda invece il personale scolastico abbiamo raggiunto il 100% di vaccinazioni e devo dire che il mio personale aveva già risposto positivamente già da marzo ed oltre il 90% si era vaccinato in quella fase. Inizialmente l'obbligo del green pass ha destabilizzato ed a livello organizzativo c'è stato da lavorare parecchio, ma da subito ho optato per la ripresa in presenza, ma ho preferito dare normalità ai docenti, promuovere le relazioni sociali. In questi giorni sta procedendo tutto bene con i nostri verificatori sul controllo del green pass con ingressi scaglionati e ciò ci ha permesso ad un controllo scorrevole. Lavorando con spirito di squadra raggiungiamo l'obiettivo strategico che è quello della ripresa delle attività didattiche in presenza, dando normalità ai nostri ragazzi. Auguro a tutti loro, ma a tutti gli studenti calabresi un felice rientro nelle aule scolastiche: sarà un rientro gioioso, denso di relazioni sociali, interpersonali con una maggiore consapevolezza di tutto il personale scolastico che sarà quello di soddisfare i loro oggi maggiori bisogni legati alla sfera affettiva. Per lungo tempo sono stati isolati ed hanno bisogno di una classe docente preparata ad accoglierli e ad essere solidi punti di riferimento. Ai miei ragazzi - conclude - chiedo tanta responsabilità perchè sappiamo quanto questa variante Delta sia insidiosa. Mi appello alla responsabilità che non sia circoscritta al contesto scolastico, ma anche all'esterno. Evitiamo gli abbracci in questa fase, l'importante è incrociare gli sguardi e godere veramente del piacere dello stare insieme"

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