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L’Authority “ridisegna” il porto di Reggio

Affidata una serie di studi di fattibilità

Nuova “stretta” programmatica sul futuro del porto in chiave turistica. Un altro passo verso la definizione di progetti e risorse è stato compiuto dall'Autorità portuale dello Stretto, il cui presidente Mario Mega ha affidato l’incarico per la redazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica per una serie di interventi di riqualificazione di aree ed infrastrutture. Secondo quanto deciso dall’Authority – soggetto competente non solo su Reggio, ma anche sui porti di Villa San Giovanni e Saline Ioniche se ne occuperà – la società “Ateliers Alfonso Femia” di Milano, per l’importo preventivato di 138mila 600 euro.
In ballo una serie di programmi già inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche dell’Autorità portuale. Si parte, nello specifico, con la riqualificazione dell'area del molo di Levante con annessi immobili demaniali esistenti, per continuare con la riconversione di alcuni edifici disponibili in porto in strutture funzionali ai servizi portuali, al crocierismo ed alla nautica da diporto. E ancora, in programma l'implementazione di pontili di ormeggio e il potenziamento della stazione passeggeri per i mezzi veloci, per concludere con la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri sulla banchina nuova di Levante in prossimità dello scalo crocieristico. Una vera e propria “rivoluzione” per il porto, da anni in attesa di un rilancio che lo porti ad ospitare anche importanti flussi crocieristici d’intesa con Messina, la quale da tempo – e con successo – accoglie con cadenza quasi quotidiana i “giganti del mare” di Costa Crociere, Msce e compagnie straniere.

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