Un avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato recapitato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri a 43 persone (ci sono anche medici, sindacalisti, ex direttori sanitari e avvocati) accusati di concorrere a un giro di false certificazioni sanitarie al fine di ottenere prestazioni assicurative e previdenziali. Un provvedimento che porta la firma del Sostituto Procuratore Valentina Antonuccio, la stessa che diede il via all’inchiesta denominata “Sua Sanità” per la quale sono stati adottati provvedimenti di custodia cautelare a carico di due psichiatri e l’interdizione all’esercizio della professione medica e forense per una decina di professionisti locridei.
Insomma, l’indagine appena conclusa rappresenterebbe la naturale prosecuzione di “Sua Sanità” coi 43 indagati che, dallo scorso 29 maggio, hanno 20 giorni di tempo per sottoporsi agli interrogatori del Gip che, a sua volta, deciderà se rinviarli a giudizio.
I NOMI DEGLI INDAGATI
Massimo Iacopetta
Franco Napoli
Giovanni Ferraro
Gaetano Severo
Domenico Clemente
Giuseppe Princi
Giuseppe Zuccarelli
Giuseppe Micale
Orlando Prestia
Antonio Bombara
Milena Iacopo
Rosa Chiera
Giovanni Giorgi
Laura Agostino
Teresa Antonucci
Lisetta Aversa
Giuseppe Bennici
Giuseppe Biviera
Lucia Carnelli
Maria Chaiarantano
Domenico Cirillo
Francesco Cosenza
Maria Costa
Pasquale Costa
Rita Demasi
Rosa Alba Dichiera
Mariolina Dimasi
Rosa Maria Gallipoli
Giovanni Paolo Giorgi
Giovanni Ienco
Domenico Ierace
Francesco Italiano
Giuseppe Mandarano
Antonio Mediati
Benito Petrolo
Cosimo Pistininzi
Maria Romeo
Cosimo Domenico Scali
Ilario Tuccio
Maria Umbrella
Vincenzo Zappia
Giuseppe Jirilli
Antonio Parisi
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