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Reggio, al Festival del Mediterraneo ci saranno tutti gli... elementi

Autori, arte e musica tra aria, acqua, terra e fuoco: spettacoli nella natura nello scenario del parco di Ecolandia e non solo

In una logica innovativa ed identitaria, che guarda al futuro puntando sulle forze migliori del territorio calabrese, il parco Ecolandia “gioca” in anticipo rispetto al tradizionale avvio di attività. Parte domani per concludersi domenica il Festival del Mediterraneo: autori, arte e musica, anzi, “Spettacoli nella natura”, con il patrocinio della Regione Calabria e della Città Metropolitana.

«È quel fenomeno strano di un parco che, in un’area difficile della città, promuove dialoghi e schiude nuove frontiere sul Mediterraneo». Così il presidente di Ecolandia, Gianni Pensabene, presentando il programma a Palazzo Alvaro, dove Marcello Spagnolo, responsabile organizzativo di Ecolandia, il sindaco ff. della Città Metropolitana Carmelo Versace e l’assessore comunale alla cultura Irene Calabrò hanno esaltato la narrazione diversa d’un luogo dalla forte connotazione sociale, che fa un punto qualificante dell’accoglienza e contaminazione di culture differenti: dalla narrazione dell’antropologo Vito Teti ai racconti in musica, all’orgoglio di firme come quella della scrittrice reggina Rosella Postorino, Premio Campiello 2018, che parlerà (venerdì, alle 17,30 a Palazzo Corrado Alvaro) del nuovo romanzo “Mi limitavo ad amare te” (Feltrinelli), nel corso di un incontro moderato dalla giornalista della Gazzetta Anna Mallamo.

Vivibilità, ecologia integrale, rispetto per sé e per gli altri. Questi temi saranno il collante degli incontri con scrittori, giornalisti, autori, musicisti; artisti che, nel nome della cultura, cercheranno interpretare il mondo attuale da punti di vista nuovi. Gli incontri con gli autori sono coordinati dal giornalista e scrittore Giuseppe Smorto, direttore di «Sallo!», già direttore di Repubblica.it e autore di “A sud del Sud” (Zolfo) e, di volta in volta, presentati da personalità del mondo della comunicazione.

Il programma assegna ad ogni giornata come tema conduttore un elemento – aria, acqua, terra, fuoco – e prevede performance artistiche, esposizioni, installazioni, tavole rotonde, mostre (Calabria for Harambee; Eventi Ecolandia e Architetture di paesaggi), nonché spettacoli dal vivo (molto suggestivo il concerto di sabato alle 19.30 al Parco, «Aljama - antichi canti del Mediterraneo» di Karkum Project).

All’ «Acqua» sarà dedicata domani, alle ore 18 al Parco, la conversazione con Piero Genovesi, responsabile Ispra in materia di gestione della fauna, fra i massimi esperti mondiali di biodiversità, il quale ha firmato il recente censimento sui lupi in Italia (moderatore Alfonso Picone Chiodo, scrittore, ricercatore, trekker e alpinista). Per la «Terra», giovedì (ore 18), Vito Teti parlerà della «restanza», il costrutto teorico che compendia i suoi studi su emigrazione e territori e dà il titolo al fortunato saggio edito da Einaudi lo scorso anno.
Sabato, il giorno dell’ «Aria», si aprirà al liceo scientifico "Leonardo da Vinci” (ore 11), con il giornalista e critico musicale Ernesto Assante che presenterà il suo «La grande storia del rock. Da Elvis Presley ai nostri giorni» (White Star), con la partecipazione della band BeFree dell’istituto reggino. Nel pomeriggio (ore 18 ad Ecolandia) conversazione con Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, apprezzatissimo saggista. Si parlerà del suo ultimo libro, “Fuori dai confini, la ‘Ndrangheta nel mondo” (Mondadori), con il giornalista Michele Albanese.

Il Festival si concluderà domenica con più eventi al Parco: alle 11 la tavola rotonda su “Fare e vendere libri in Calabria” (con gli editori Franco Arcidiaco, Luigi Franco e Roberto Laruffa, il libraio Fabio Saraceno e la moderazione di Tiziana Barillà). Alle 16.30 ci saranno il “Fuori programma” «Vivi Laudato si' - In armonia nel creato con lo sguardo di Francesco», il dialogo di Antonio Caschetto con Don Antonino Iannò e il sociologo Tonino Perna; lo spettacolo musicale di Matteo Manicardi.

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