Il valore della memoria nel ricordo del commendatore di sempre Mimì Fortugno, uomo di cuore e di sostanza, che per 50 anni si è preso cura del Lido Genoese Zerbi diventandone il simbolo; ma anche uno sguardo concreto al presente, in un coinvolgimento sempre più forte con le realtà associative del territorio. Ecco il “Tuffo in mare di Capodanno” che si è rinnovato anche quest'anno alle 12 per la 50^ volta.
Un suggestivo contenitore di “Solidarietà, arte, cultura e spettacolo” che ha animato il programma di eventi in coincidenza con il 50 anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace; infatti, poco prima dello scioccare dell’ora del magico tuffo, il Lido comunale Zerbi ha vissuto un momento emozionante con la riproduzione di due sagome raffiguranti, simbolicamente, le due mitiche statue, portate a pochi metri dalla riva dalle imbarcazioni del Canoa Kajak Club e riprese a nuoto dai partecipanti del Tuffo in mare di Capodanno cosi da rievocarne, con semplicità, il meraviglioso ritrovamento.
Le foto sono di Attilio Morabito
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