Reggina-Parma 0-1
Marcatore: 23’ st Vazquez (P).
Reggina (4-3-3): Colombi 6,5; Pierozzi 6 (26’st Cicerelli 5), Cionek 5,5 (1’ st Camporese 5), Gagliolo 5, Di Chiara 5,5; Fabbian 5,5, Majer 6, Hernani 5 (37’st Galabinov s.v.); Rivas 6 (17’ st Canotto 4), Strelec 5,5 (17’st Gori 5), Ménez 6,5. Allenatore: Filippo Inzaghi 5,5.
Parma (4-1-4-1): Buffon 6,5; Del Prato 6, Osorio 6 (1’st Cobbaut 6), Circati 6,5, Ansaldi 6,5 (29’st Zagaritis s.v.); Estevez 6; Sohm 6 (36’st Juric 6), Bernabè 6, Vazquez 7, Man 5 (13’ st Zanimacchia 6); Benedyczak 5 (13’st Camara 6,5). Allenatore: Fabio Pecchia 6,5.
Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia 6.
Note - Spettatori 8 702, di cui 69 ospiti. Ammoniti: Del Prato (P), Majer (R), Cionek (R), Vazquez (P), Ménez (R), Fabbian (R). Calci d'angolo: 1-7. Recupero: 1'pt, 5' st.
Con il minimo sforzo il Parma passa al Granillo, aggravando la crisi della Reggina grazie al sigillo di Vazquez, complice una dormita inconcepibile di Canotto e dell’intera difesa amaranto. Per la squadra di Inzaghi sesta sconfitta nelle ultime sette partite, playoff sempre più a rischio, periodo negativo interminabile frutto anche di un calo atletico molto evidente. Gara molto equilibrata e giocata sul filo, con gli amaranto che non riescono quasi mai a costruire occasioni nitide per andare in vantaggio ed il Parma che si affida al talento dell’argentino, capace sempre creare scompiglio. Nel primo tempo migliore chance Reggina con Rivas imbeccato da Menez, ma bravo Buffon in uscita, mentre i tentativi di Sohm e Circati sbattono sull’attento Colombi. Nella ripresa il Parma trova il gol con Vazquez che valorizza la sovrapposizione con cross di Ansaldi, su cui Canotto resta colpevolmente fermo. Nessuna vera reazione della squadra di Inzaghi, anche perché le gambe non lo consentono, sono invece gli emiliani a sfiorare il raddoppio sempre con Vazquez, stranamente impreciso.
Foto Attilio Morabito
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