Una "santabarbara" con materiale esplosivo ed armi, nascosta in un vano ricavato dietro ad un muro a secco, è stata scoperta dai carabinieri a Ciminà, nella Locride.
I militari del Gruppo di Locri, in collaborazione con lo Squadrone eliportato Cacciatori, durante un servizio di controllo del territorio, hanno individuato, in un terreno demaniale in località "Vene", 56 candelotti di gelatina esplosiva"1-1ab" da 50 grammi ciascuno, 15 chili di sostanza chimica (presumibilmente mannite),un fucile sovrapposto clandestino e munizioni di vario calibro.
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti gli specialisti del Nucleo artificieri del Comando provinciale Carabinieri di Reggio Calabria che hanno messo in sicurezza il sito e proceduto alla campionatura del materiale esplosivo, analizzato e fatto successivamente brillare. Il fucile è stato sequestrato e sarà inviato al Ris di Messina per verificare un eventuale utilizzo per danneggiamenti o azioni criminose.
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