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Truffa sui falsi investimenti a Reggio, 3 denunce: sequestrati gioielli, diamanti e orologi

Gioielli, orologi di marche prestigiose e oggetti di lusso per un valore di circa un milione di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria e del nucleo speciale di polizia valutaria. Complessivamente 4200 gli oggetti preziosi sottoposti a sequestro. Una persona è stata denunciata per detenzione abusiva di 8 armi bianche.

Nel corso dell’operazione, chiamata in codice «le Piramidi», è stata data esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso, su richiesta della procura della Repubblica, dal Gip presso il locale tribunale, per un valore complessivo di circa 1.500.000 di euro nei confronti di 3 persone accusate di truffa aggravata mediante la raccolta e gestione di risparmi, la vendita di strumenti finanziari fasulli ed a struttura piramidale, ai danni di oltre un centinaio di risparmiatori su tutto il territorio nazionale.

I malcapitati clienti, con la falsa promessa di un investimento finanziario sicuro, a breve termine e dagli elevati ritorni economici, erano stati introdotti dagli indagati in schemi piramidali di nuova generazione - i «Nuovi Ponzi» - che, di fatto, hanno consentito alla banda di impossessarsi illecitamente di ingenti capitali.

Gli indagati, inoltre, facevano sottoscrivere polizze assicurative fittizie a garanzia degli investimenti incoraggiando così i potenziali clienti a stipulare gli strumenti finanziari. Durante l’operazione condotta dalle Fiamme Gialle è stata data esecuzione anche a un decreto di perquisizione locale emesso, nei confronti dei tre principali indagati.

Nel corso delle perquisizioni a Reggio Calabria, i militari hanno individuato, nelle immediate adiacenze dell’abitazione del principale indagato, un terreno agricolo con annesso fabbricato rurale risultato nella piena disponibilità dell’indagato, dove erano collocate due casseforti blindate ad armadio di grandi dimensioni.

All’interno delle casseforti i finanzieri hanno trovato 51 diamanti di diverse carature, 125 orologi di pregio (tra cui Rolex, Cartier, Patek Philippe, Tudor, Eberhard, Omega, Breitling e Longines), 3.398 monete (tra cui 3.368 medaglie commemorative in bronzo), 624 pezzi tra anelli, bracciali, pendenti, orecchini, accendini, collane, spille e pietre preziose, il cui valore complessivo, in corso di valutazione, ammonterebbe a circa 1.000.000 di euro.

L’indagato non è stato in grado di fornire una giustificazione per il possesso di questi beni di notevole valore. Anche se alla Finanza di Reggio Calabria sono arrivare una serie di segnalazioni da parte di privati cittadini che avrebbero riconosciuto tra i preziosi sequestrati beni di loro proprietà già oggetto di denuncia di furto.

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