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Reggio sommersa dai rifiuti, cittadini esausti: "Qui come nella terra dei Fuochi" - VIDEO

Città sempre più invasa da mega discariche. Da Archi ad Arghillà, da viale Laboccetta alla vergogna di via Ciccarello. Ecco cosa dicono i cittadini

Reggio sommersa dalla spazzatura. Da Archi, ad Arghillà, da viale Laboccetta ad altre frazioni, fino ad arrivare alla vergogna di via Ciccarello.

Da Archi a viale Laboccetta, da Arghillà a Ciccarello, fino ad arrivare ad altre frazioni, ma anche in numerose zone adiacenti al centro città. Reggio Calabria è letteralmente invasa dalla spazzatura: una città devastata, con i rifiuti che non vengono raccolti da mesi e con strade dove finanche è difficoltoso attraversare a piedi o in macchina.

Non sono bastati i richiami dei cittadini, le proteste, le segnalazioni, le manifestazioni di piazza (come l'ultima di qualche giorno fa in Piazza Italia) per smuovere la situazione. Cumuli di spazzatura ovunque ed un biglietto da visita non certo edificante.

La disperazione di un residente di Archi

Siamo semplicemente disperati perchè abbiamo topi, mosche e viviamo in un clima insalubre. Inoltre c'è il rischio incidenti e che qualcuno vada a sbattere contro l'edicola: è accaduto l'altro giorno ad un ciclista, questa è Reggio Calabria. Ogni giorno scriviamo al Comune, ma la risposta è che le discariche sono chiuse. Mi auguro che ripristinino i vecchi cassonetti e si faccia una differenziata in modo differente con delle isole ecologiche dove poter andare a conferire.

Viale Laboccetta

Il viale del quartiere Modena è letteralmente invaso da cumuli di spazzatura. Un'arteria importante dove non c'è angolo in cui non si vedano accatastate montagne di rifiuti. Un residente della zona, il sig. Ferrara: "L'umido non lo raccolgono da una settimana, siamo invasi e questa zona è abbandonata. Non possiamo neanche camminare.

La vergogna di "Ciccarello"

Il sig. Carmelo residente vicino alla strada della vergogna di via Ciccarello: "Qui ci troviamo di fronte a rifiuti pericolosi: c'è di tutto, vernice, ethernit, roba elettronica. Periodicamente appiccano il fuoco a questi rifiuti e si sprigionano nell'area sostanze tossiche. Abbiamo manifestato in piazza Italia davanti al Comune nell'indifferenza più totale. Il problema è di più ampio respiro: è lo Stato che deve intervenire, non vedo una situazione di attenzione da molto tempo e ciò mi crea un grosso problema interiore. Io credo alla democrazia, ma mi chiedo: la democrazia oggi dov'è? Ora ci avviamo verso l'estate: cosa accadrà col caldo con questa situazione catastrofica. Reggio è abbandonata in maniera globale ed i cittadini dovrebbero prendere una posizione perchè a livello locale c'è totale indifferenza. Bisogna arrivare a livello centrale perchè è una situazione insostenibile. Non è normale, è paragonabile alla terra dei Fuochi in Campania e la gente sta morendo.

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