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Maria Concetta, l'abbraccio della libertà dopo il dramma in famiglia

Serata da incorniciare ieri a Palmi. Il trionfo dello sport e della solidarietà al Palasport "Mimmo Surace". Dopo tanti anni la storica società di pallavolo palmese della "Franco Tigano" è ritornata a giocare all'interno del proprio palazzetto e lo ha fatto mettendo a segno una vittoria importante battendo Marcianise con il punteggio di 3-0 al termine di una gara emozionante. Ma ieri a Palmi si è respirata anche un'aria di libertà, quella libertà che da pochi giorni sta respirando la giovane Maria Concetta, vittima per tanto tempo di violenza ed abusi in casa da parte dei genitori e delle sorelle. Solo pochi giorni fa questa terribile storia è stata resa nota dopo la denuncia dello zio paterno.

E tra i desideri di Maria Concetta c'era quello di condurre una vita normale e vedere per la prima volta una partita di pallavolo, sport che tanto la appassiona. Eccola allora ieri pomeriggio presente sugli spalti del palasport "Surace", emozionata e sorridente. Prima dell'inizio del match il capitano della Omifer Palmi, il messinese Carmelo Gitto, si è avvicinato a lei insieme ai compagni di squadra e le ha consegnato una maglietta della squadra. Un momento di grande gioia per Maria Concetta, accompagnata nell'occasione dal Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, dal presidente del Consiglio comunale di San Ferdinando Antonio Gaudioso. Commossa anche Mariarosa Bonaccorso, vicepresidente della Omifer Palmi, che tanti anni fa a San Ferdinando ha avuto come alunna a scuola proprio Maria Concetta.

Nel video, le dichiarazioni di Anna Maria Stanganelli, Antonio Gaudioso e Mariarosa Bonaccorso.

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