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Gelato Festival, il villese Francesco Sottilaro pronto a "stupire" con il gusto Fata Morgana VIDEO

27 anni, nato e cresciuto a Villa San Giovanni nel laboratorio artigianale della Gelateria di famiglia "Boccaccio", Francesco Sottilaro l'1 e il 2 dicembre rappresenta l'Italia nella finalissima del Gelato Festival World Masters

Dopo 4 anni di selezioni mondiali, 3.500 partecipanti e centinaia di eventi, 32 artigiani del gelato provenienti da tutto il mondo si sfideranno al Gelato Festival World Masters Grand Finale, il principale torneo internazionale di categoria con partner Carpigiani e Sigep – Italian Exhibition Group. Il 14 ottobre al Gelato Museum Carpigiani di Anzola Emilia (BO) si è svolta la finale italiana a cui hanno partecipato i 16 finalisti selezionati in 4 anni di eventi tra oltre 2.000 gelatieri da tutta la penisola e ora a Bologna mercoledì 1 e giovedì 2 dicembre è in programma l'ultimo step.

Il reggino Francesco Sottilaro nella squadra italiana

Tra gli assoluti protagonisti della competizione anche il giovane Francesco Sottilaro, pasticcere e gelaterie di 27 anni di Villa San Giovanni. Sottilaro parteciperà con il suo "Fata Morgana", un intenso gelato alla mandorla con infusione di bergamotto, miele millefiori di Motta San Giovanni e olio extravergine di oliva della Piana di Gioia Tauro. Nel suo piccolo, ma accogliente laboratorio sul lungomare di Villa San Giovanni (Gelateria Boccaccio) con lo sguardo dritto e proiettato nello Stretto di Messina, Francesco Sottilaro ha costruito e modellato questo nuovo gusto che ha conquistato i giurati nelle finali di ottobre. Insieme a Massimiliano Scotti della Gelateria VeroLatte di Vigevano (PV) con il gusto "Il mio primo vero latte", Fabio Forghieri della Gelateria dei Principi di Correggio (RE) gusto "Oceano Indiano", Elisabeth Stolz dell'Osteria Hubenbauer diVarna (BZ) con il gusto "Gioia Verde" e Marco Venturino della Gelateria I Giardini di Marzo di Varazze (SV) con il gusto "Bocca di Rosa", è stato inserito nel gruppo 3 insieme ad Austria e Germania e la diretta della finale mondiale sarà trasmessa in streaming giovedì 2 dicembre alle 10. Domani in edicola l'intervista su Gazzetta del Sud.

Tanta umiltà e passione

Umile e davvero guidato da un'inarrestabile passione, Francesco Sottilaro ha pensato bene di tramutare in gelato una produzione storica della pasticceria fondata dal papà. Da una torta di credenza nasce il gusto "Fata Morgana", il fenomeno di rifrazione che avviene appunto nello Stretto di Messina. Ed è per questa ragione che Francesco per creare il suo gusto ha scelto il bergamotto di Reggio Calabria, il miele millefiori di Motta San Giovanni (RC), l'olio EVO della Piana di Gioia Tauro e la mandorle di Avola (SR). Ma, al di là se riuscirà a contribuire al successo dell'Italia alla finale mondiale di Bologna, Francesco Sottilaro ha già vinto la sua partita grazie a questa lodevole innovazione culinaria che gli ha consentito di arrivare a produrre un gusto veramente genuino e gustoso. A dimostrazione che, dando risalto ai prodotti del territorio, si possono raggiungere traguardi talora inaspettati.

Il gelato Fata Morgana

INGREDIENTI

Bergamotto, mandorle, miele, olio, latte biologico, zucchero, maltodestrine, crumble di bergamotto, cioccolato bianco, burro cacao, marmellata al bergamotto, farina di mandorla, farina 00, burro, zucchero di canna.

PREPARAZIONE

In un misurino versare il latte biologico, lo zucchero, le maltodestrine e si inizia a mescolare. In un secondo momento si inizia a dare un tocco aromatico al gelato aggiungendo dapprima il miele, l'olio e poi le mandorle e si continua a mescolare. Questo composto viene poi pastorizzato ad 85 gradi e ne viene fuori un prodotto frullato che viene portato nella apposita macchina per mantecare. Un processo che dura circa 7-8 minuti nel mantecatore che congela il gelato e a far prendere un pò d'aria al prodotto. Il gelato una volta mantecato e pronto per essere estratto ed è pronto per essere variegato con un crumble di bergamotto isolato con del cioccolato bianco e del burro cacao. In più si aggiunge la marmellata al bergamotto preparata sempre da Francesco Sottilaro. Il gelato è praticamente pronto e si fa un primo strato in un contenitore d'acciaio variegato con uno strato di marmellata e con una sbriciolata di crumble fatto anche con farina di mandorla, burro, farina 00 e zucchero di canna. Si compone poi un altro strato con il gelato e si decora ancora con crumble e con un tocco finale ancora di marmellata di bergamotto. Il gelato è pronto per essere inserito nel cono e/o nella coppetta con delle mandorle intere

 

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