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Tromba d'aria nella notte, tanta paura e qualche danno

Notte da incubo per i residenti in un pezzo di territorio del basso jonio tra i comuni di Condofuri e Bova Marina, le cui abitazioni sono state investite da una tromba d’aria.
Le raffiche di vento di straordinaria intensità hanno imperversato, generando lungi minuti di panico e di paura. L’inferno si è scatenato intorno alle 2 dell’altra notte. Investite in pieno dalla turbolenza diverse abitazioni sono state pesantemente danneggiate.
Particolarmente battuto è stato il tratto costiero e la fascia di territorio che si trova immediatamente a ridosso della superstrada ionica. Alberi sradicati, tetti scoperchiati, lampioni abbattuti: per i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile sono state ore di superlavoro.
A Bova Marina la tromba d’aria ha investito in pieno la zona nord dell’abitato. In particolare la località denomnata “Vena”, una “striscia” di abitazioni che costeggiano l’omonimo torrente, è stata messa sotto pressione. Letteralmente divelti, tegole e cornicioni sono finiti sulla strada, danneggiando diverse automobili che erano state lasciate parcheggiate vicino agli edifici. Nel pieno della bufera, un palo della pubblica illuminazione ha centrato in pieno  un’autovettura posteggiata , trasformandola in un ammasso di lamiere.
Oltre ai vigili del fuoco, sulla zona colpita dal maltempo è intervenuto anche della polizia municipale, dei carabinieri e dell’associazione Anpana Gepa. I vigili del fuco sono rimasti operativi sul territorio bovese durante l’intera giornata di ieri, con l’obiettivo di ripristinare la sicurezza dei luoghi. Le squadre di soccorso si sono mosse con il coordinamento dell’ufficio tecnico comunale e dei commissari prefettizi.

 

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