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Processo Fallara, le casue dei debiti del Comune

Il tecnicismo di Demetrio Naccari Carlizzi e la concretezza di Seby Romeo. L’ex leader dell'opposizione al Comune di Reggio Calabria, nella prima legislatura targata Giuseppe Scopelliti, e il consigliere comunale del Pd, i due grandi accusatori del caso-Fallara, la dirigente del Comune di Reggio che si sarebbe autoliquidata illegittimamente compensi per 941 mila euro, hanno testimoniato ieri davanti al Tribunale collegiale presieduto da Olga Tarzia. Sul banco degli imputati l'ex sindaco Scopelliti, accusato di abuso d’ufficio e falso ideologico, e i tre revisori dei conti
Dai loro racconti, sollecitati dalle domande del pm Sara Ombra, è emersa la gestione allegra e disinvolta delle casse comunali. Demetrio Naccari parte all'attacco nel ricostruire come si sia creata la voragine finanziaria a Palazzo San Giorgio: «Anni di sperperi e spese folli. Una gestione politico-amministrativa dissennata che invece di puntare su investimenti e servizi essenziali era incentrata sul marketing».

 

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