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Reggina, l’ostacolo playoff fa rima con il derby

Prima della sfida al “Razza” ci sarà l’ultima recita della regular-season domenica a Barcellona. Come era previsto gli amaranto se la dovranno vedere contro la Vibonese nella post season

Orario, stadio e avversario. Non ci sono più dubbi su quale sia il destino ai playoff per la Reggina: si gioca domenica 12 maggio alle ore 16 al Razza di Vibo Valentia contro i rossoblù guidati da Buscè. Nessuno può sapere che valenza abbiano i playoff. Tuttavia, la Reggina non può fare a meno di provare ad arrivare fino in fondo. Vincerli potrebbe aiutare a garantire un posto di privilegio in un’ipotetica corsa al ripescaggio. Eventualità legata solo a caselle libere nell’organico delle squadre che partecipano al campionato libero di Serie C.
Ognuno deve guadagnarsi la conferma in vista di una stagione, quella prossima eventuale in Serie D, in cui i margini d’errore non ci saranno. La squadra amaranto ha due settimane di tempo per arrivare alla sfida nel migliore dei modi. La sconfitta subita proprio contro la Vibonese è l’unico neo del cammino delle ultime sette giornate in cui per il resto sono arrivate sei vittorie. Quella offerta dagli amaranto a Vibo fu una prestazione insufficiente. Il risicato 1-0 non fu specchio fedele di una gara dominata dai padroni di casa e giocata male dagli amaranto. Le uniche buone indicazioni si videro in avvio di gara. In quel caso tornarono a galla quasi i complessi di inferiorità che a lungo la squadra dello Stretto ha avuto nei confronti delle prime tre del campionato. Nelle sei sfide contro Trapani, Siracusa e Vibonese sono arrivati un pareggio e cinque sconfitte. Numeri che vanno ribaltati se si vorrà andare al secondo turno dei playoff. Per effetto della peggiore posizione in classifica, infatti, gli amaranto possono solo vincere.
La sfida si gioca in gara secca e in caso di parità sono previsti supplementari, al termine dei quali un’ulteriore situazione di parità premia chi si è classificato meglio. La Reggina deve trovare le consapevolezze giuste e sfruttare lo slancio con cui arriva ai playoff. Nel girone di ritorno ha conquistato tre punti più della Vibonese, che all’andata aveva fatto registrare un +8 sulla squadra di Trocini (addirittura +11 sul campo). Questi due settimane serviranno anche per provare a comprendere cosa è successo in quella sfida. Un match che ha comunque portato a dei cambiamenti, tra cui la scelta di puntare in maniera definitiva su Martinez in porta dalla sfida successiva in avanti.
Prima dei playoff c’è ancora da giocare l’ultima gara della stagione regolare. Sarà la trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto contro l’Igea Virtus a chiudere il campionato. Una sfida a cui la squadra amaranto si prepara con una settimana lavorativa che parte con due giorni di riposo. Una scelta che segnala la voglia di dare alla squadra la possibilità di ricaricare le batterie, prima di tuffarsi nel rush finale della stagione. I playoff sono l’ultimo appiglio al calcio giocato, in vista di un’estate che si annuncia rovente. Tanti i punti su cui la città attende di capire quali saranno le manovre della società. Oltre alle questioni legate al marchio (che si mischiano a quelle relative a possibili altri interessati), ci sono lo sviluppo della situazione del Sant’Agata e le strategie per vincere il prossimo campionato di Serie D.

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