Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sei Comuni e un Piano di sviluppo globale

Bagnara Calabra

 

Nascita di nuove attività produttive presso il quartiere di “Marinella” e all’interno dell’area portuale. Valorizzazione dell’importante sito storico-archeologico che sorge attorno alla rupe di Marturano. Istituzione di un importante polo fieristico presso il nuovo svincolo di Bagnara destinato a diventare un punto di riferimento per l’intera area metropolitana di Reggio Calabria. Tutto ciò è quanto prevede, per il territorio bagnarese, il nuovo Piano strutturale associato che sta per essere varato dagli enti comunali. 
Se n’è discusso, infatti, ieri mattina in occasione di una riunione tecnica presso Palazzo San Nicola, alla presenza del primo cittadino accompagnato dalla sua giunta, del coordinatore del suddetto piano, Paolo Malara e dell’ingegnere responsabile, Francesco Deodato. La principale novità del nuovo piano strutturale è rappresentata dall’associazione di diversi comuni del comprensorio: insieme alla città capofila di Bagnara, infatti, ci saranno anche Sant’Alessio in Aspromonte, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Santo Stefano d’Aspromonte, Scilla e Sinopoli. Insomma si tratta di un progetto che ingloba ben sei comuni e che dovrebbe elaborare un nuovo strumento urbanistico di valenza intercomunale

Nascita di nuove attività produttive presso il quartiere di “Marinella” e all’interno dell’area portuale. Valorizzazione dell’importante sito storico-archeologico che sorge attorno alla rupe di Marturano. Istituzione di un importante polo fieristico presso il nuovo svincolo di Bagnara destinato a diventare un punto di riferimento per l’intera area metropolitana di Reggio Calabria. Tutto ciò è quanto prevede, per il territorio bagnarese, il nuovo Piano strutturale associato che sta per essere varato dagli enti comunali. Se n’è discusso, infatti, ieri mattina in occasione di una riunione tecnica presso Palazzo San Nicola, alla presenza del primo cittadino accompagnato dalla sua giunta, del coordinatore del suddetto piano, Paolo Malara e dell’ingegnere responsabile, Francesco Deodato. La principale novità del nuovo piano strutturale è rappresentata dall’associazione di diversi comuni del comprensorio: insieme alla città capofila di Bagnara, infatti, ci saranno anche Sant’Alessio in Aspromonte, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Santo Stefano d’Aspromonte, Scilla e Sinopoli. Insomma si tratta di un progetto che ingloba ben sei comuni e che dovrebbe elaborare un nuovo strumento urbanistico di valenza intercomunale

 

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia