
Nessuno stop per il processo (rito ordinario) alla famiglia mafiosa Lo Giudice. Acquisito il memoriale-shock dell’ex collaboratore di giustizia Nino Lo Giudice, il dibattimento è proseguito con l’escussione del capitano Saverio Spadaro Tracuzzi, imputato per aver favorito le ’ndrine. È saltato, invece, l’attesissimo esame di Luciano Lo Giudice, la mente finanziaria della cosca. Tradotto all’aula bunker dal carcere di Ascoli Piceno, si è appurato solo ad inizio udienza che il suo esame non era ammissibile perchè già rinunciante. Un clamoroso intoppo, ovviamente a spese dei contribuenti, che l’imputato rimedierà rendendo dichiarazioni spontanee. Ha scelto di rispondere alle domande di pm e difensori Antonino Arillotta, l’imprenditore coinvolto nell'inchiesta. Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere l’ispettore di Polizia Matteo Periti, perchè imputato di reato connesso. Nell'edizione di domani tutti i dettagli.
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