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Il futuro dell'Azienda deciso nel vertice di giovedì

 

Le risposte sul futuro dell’Azienda dovrebbero arrivare domani nel corso del vertice in Prefettura in cui l'interlocutore più atteso è la Regione. Il Comune in qualità di ente proprietario cercherà di raschiare il fondo del barile per anticipare il pagamento dei servizi, risorse capaci di dare un po’ di fiato all’azienda, almeno così ha assicurato il commissario Giuseppe Castaldo ai rappresentanti sindacali, nel corso dell’incontro di ieri. Si attende di sapere adesso cosa porterà sul tavolo delle trattative la Regione, l’ente su cui si concentrano le aspettative, l’ente che non ha ancora onorato l’impegno sottoscritto con i sindacati e i vertici aziendali nel mese di giugno. Un accordo che aveva alimentato le speranze in un cambiamento davvero possibile ma che poi ha fatto crollare la fiducia degli oltre 300 dipendenti nella politica. 
Intanto i lavoratori, che attendono lo stipendio di luglio, agosto e parte della quattordicesima, ieri sono scesi in strada, hanno parcheggiato un paio dei numerosi bus con problemi di manutenzione a piazza Italia e hanno voluto spiegare ai reggini le ragioni che stanno dietro ai disservizi del trasporto pubblico. 

Le risposte sul futuro dell’Azienda dovrebbero arrivare domani nel corso del vertice in Prefettura in cui l'interlocutore più atteso è la Regione. Il Comune in qualità di ente proprietario cercherà di raschiare il fondo del barile per anticipare il pagamento dei servizi, risorse capaci di dare un po’ di fiato all’azienda, almeno così ha assicurato il commissario Giuseppe Castaldo ai rappresentanti sindacali, nel corso dell’incontro di ieri. Si attende di sapere adesso cosa porterà sul tavolo delle trattative la Regione, l’ente su cui si concentrano le aspettative, l’ente che non ha ancora onorato l’impegno sottoscritto con i sindacati e i vertici aziendali nel mese di giugno. Un accordo che aveva alimentato le speranze in un cambiamento davvero possibile ma che poi ha fatto crollare la fiducia degli oltre 300 dipendenti nella politica. Intanto i lavoratori, che attendono lo stipendio di luglio, agosto e parte della quattordicesima, ieri sono scesi in strada, hanno parcheggiato un paio dei numerosi bus con problemi di manutenzione a piazza Italia e hanno voluto spiegare ai reggini le ragioni che stanno dietro ai disservizi del trasporto pubblico. 

 

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