Perde la Reggina nella prima di Coppa ed esce dalla competizione. A Crotone domenica prossima va la Casertana di Gregucci. Un gol ad inizio ripresa condanna gli amaranto di Cozza che forse un pareggio lo avrebbero meritato. Orgoglio, carattere e anche determinazione non sono mancati alla squadra che però, proprio in fase ultima ha ancora dei limiti. Certo un po’ di sfortuna c’è stata pure (episodio dubbio su Alessio Viola in area), ma la famosa timidezza davanti non è scomparsa. Cozza ci dovrà lavorare. Una gara che nella ripresa soprattutto ha dato il meglio di sé. Furbi ed esperti i campani, poco smaliziati gli amaranto. Questa Reggina che va indubbiamente migliorata, ha dimostrato carattere e anche voglia di vincere. Non ha mai mollato e alla fine ha raccolto gli applausi dei suoi appassionati in Curva Sud. Lo ribadiamo: non è una Reggina completa. Si vede che pecca pure di esperienza. Insomma che non ha le certezze della Casertana composta da veri marpioni. Alla fine di agosto mancano ancora venti giorni. C’è dunque la possibilità di dare altri supporti alla squadra. Curva sud sufficientemente gremita per una partita di Coppa Italia. Ma anche la tribuna coperta risponde con i suoi tanti tifosi. La Reggina, anche se si esibisce in una giornata torrida incuriosisce. Nel primo tempo si è vista una squadra assai attenta e che ha cercato, non sempre riuscendoci, la profondità. Discreta l’interdizione a centrocampo e in difesa, non sempre efficace l’attacco. Bisogna anche dire che dall’altra parte c’è una squadra dalle ottime individualità ma anche rispettabile sul piano dell’insieme. Esperta quanto basta.
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