Commossi per l’abbraccio di una intera comunità che ieri, ha voluto esprimere la vicinanza, ma anche il dolore per una violenza inaudita con cui è stata spezzata la giovane vita di Mary, partecipando numerosa al rito funebre, officiato da monsignor Francesco Oliva, vescovo della Diocesi di Locri Gerace. Grati per questa testimonianza di affetto e vicinanza, attraverso una nota inviata subito dopo i funerali, dai propri legali di fiducia avv. Maria Roccisano, avv. Marco Ruga e avv. Marcello Manna, infatti, i familiari di Mary Cirillo hanno voluto ringraziare «la Comunità e il sindaco di Monasterace, Cesare Deleo, tutti i rappresentanti politici, gli esponenti delle Forze dell’ordine, delle numerose associazioni e in generale tutti i coloro i quali hanno presenziato ai funerali della giovane mamma ed hanno manifestato il loro affetto e la loro solidarietà». Un ringraziamento particolare viene rivolto, inoltre alla dott.ssa Rosanna Sgueglia, della Procura di Locri, al colonnello Giuseppe De Magistris, che guida il Gruppo carabinieri di Locri, al capitano Marco Comparato, della Compagnia carabinieri di Roccella Jonica, ed al maresciallo Antonio Longo della stazione carabinieri di Monasterace, e a tutti gli investigatori per l’impegno profuso nella conduzione delle indagini per il delitto di Mary. Particolare gratitudine viene altresì rivolta agli operatori Diano, Titty e Daniela Labate per la disponibilità e la preparazione che stanno dimostrando nell’assistere i piccoli figli di Mary, nonché i genitori della giovane madre, aiutandoli a superare il grave trauma che hanno vissuto e stanno vivendo. Al momento – hanno concluso i legali – la famiglia Cirillo chiede solo che sia fatta giustizia, riponendo la massima fiducia nell’autorità giudiziaria». Facendosi interprete dell’indignazione per l’ennesimo caso di violenza verso una donna e auspicando che questo tremendo delitto non resti impunito, il Comune di Monasterace in concomitanza con i funerali di Mary, ha proclamato il lutto cittadino. Un impegno comune a tenere alta l’attenzione che si è fatto pure segno luminoso con una fiaccolata, quasi per cercare di illuminare la notte di sconforto e di tristezza che in questi giorni ha avvolto l’intera comunità. Una fiaccolata silenziosa per le vie del paese, organizzata ieri sera in collaborazione con l’associazione ‘Cum Petere’, e a cui hanno partecipato anche i sindaci del comprensorio, esponenti politici e della società civile e tantissima gente: circa diecimila persone.
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