Nello scorso mese di agosto sono stati oltre 40 mila, esattamente 40.247, i visitatori del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, dove dal dicembre scorso hanno fatto rientro i Bronzi di Riace, esposti in una nuova sala, dopo il lungo periodo di restauro. Il dato è stato diffuso dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. Rispetto al mese di luglio, dunque, quando i visitatori erano stati circa 16 mila, c'è stato un notevole incremento di visitatori nella struttura che ospita i Bronzi. Il dato viene commentato "con soddisfazione" dalla sovrintendente ai Beni archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi. "I visitatori dei Bronzi di Riace, quindi - ha detto - ci sono e non è vero che nessuno venga a Reggio Calabria a vederli". "Si tratta della migliore dimostrazione, al di fuori di ogni polemica - ha aggiunto la sovrintendente Bonomi - che i Bronzi conservano la loro attrattività anche nel Museo di Reggio Calabria". Significativa anche la "performance" registrata dal Museo e dal Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, a Roccelletta di Borgia (Catanzaro), che hanno registrato, sempre ad agosto, 8.074 visitatori, con un incremento del 77% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un altro sito calabrese che risulta tra i più visitati è il Museo archeologico nazionale "Vito Capialbi" di Vibo Valentia, visto da 1.876 persone (+9%). (ANSA) |
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