Sogas, il prefetto Bagnato nuovo presidente

 Oltre tre ore di confronto per il primo Consiglio di amministrazione della Sogas post Porcino. Il Cda ha eletto il suo presidente, il prefetto Domenico Bagnato, espressione della Provincia, socio di maggioranza quindi ha indicato nell’avvocato Giuseppe Basile il responsabile dei rapporti con il personale, parti sociali e sindacati. Un’area su cui il nuovo presidente ha subito chiarito le nuove regole. Incalzato dai rappresentanti sindacali aziendali che rivendicano i quattro mesi di stipendi arretrati, il prefetto Bagnato ha chiarito i passaggi tecnici, e soprattutto ha ribadito la necessità di una verifica rispetto alla disponibilità di cassa. Con una regola di fondo: il pagamento degli stipendi correrà di pari passo con quello dei contributi. Intanto già oggi è previsto un incontro con i rappresentanti aziendali delle organizzazioni sindacali, un incontro che si spera possa avviare una stagione improntata al confronto più sereno: sul tappeto la definizione della nuova pianta organica. Non solo con buona probabilità verrà affrontata anche la vicenda Aviapartner, la multinazionale belga che si è aggiudicata il contratto di esternalizzazione del servizio di handling. Società che ha convocato i lavoratori giovedì mattina per la sottoscrizione del contratto. Insomma anche quella di oggi si annuncia come una giornata intensa. Intanto attorno allo scalo maturano novità, stavolta positive: il sindaco, Giuseppe Falcomatà ha annunciato che non verrà più soppresso il volo Alitalia Reggio - Milano. «Grazie alla sinergia instaurata con la città di Reggio, dopo le richieste del sindaco Giuseppe Falcomatà, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha comunicato al primo cittadino che Alitalia manterrà la tratta aerea tra Reggio Calabria e Milano con partenza mattutina e rientro serale, la cui cancellazione era prevista a partire dal 25 ottobre» spiegano da Palazzo San Giorgio. «É un grande risultato per la città – ha commentato Falcomatà –un esempio di buona politica che si mette al servizio dei cittadini. Il ripristino del volo per Milano è il primo passo per il rilancio del nostro aeroporto nell'ottica della mobilità integrata della Citta Metropolitana». E in una visione dell’aeroporto (finalmente) dello Stretto, il parlamentare siciliano Garofalo, in qualità di vicepresidente della commissione Trasporti della Camera ha sollecitato, (accogliendo le istanze del presidente della Provincia, Giuseppe Raffa), una soluzione alla vicenda del volo di Milano con il direttore generale di Alitalia. Un “fuoco incrociato” partito dalle due sponde dello Stretto per cercare di far decollare uno scalo dalle potenzialità ancora inespresse. Una convergenza di obiettivi che ha portato al successo.