Ennesima rapina a mano armata nell’entroterra della Piana. Stavolta è stata presa di mira una tabaccheria-ricevitoria a Cinquefrondi. Erano da poco passate le 18 di ieri sera quando alle porte di Cinquefrondi sono entrati in azione, a piedi, due rapinatori, volto travisato e addirittura armati di fucile.
I due, dall’accento prettamente locale, hanno fatto irruzione nella tabaccheria-ricevitoria di Annunziato Zerbonia nella parte iniziale della via principale di Cinquefrondi. Incurante del traffico che c’era a quell’ora per strada, la coppia di rapinatori è entrata con spregiudicatezza in azione. Al momento della loro irruzione, nella tabaccheria non c’erano clienti.
Imbracciando i fucili e con i passamontagna sul volto, i rapinatori si sono fatti consegnare dal titolare e da una dipendente il contante, frutto dell’incasso della giornata. Arraffato il bottino, i due rapinatori sono fuggiti a piedi. Probabilmente, in zona, ad attenderli, su di un’auto, c’era un complice.
Scattato l’allarme, i primi a sopraggiungere sul posto sono stati gli agenti delle volanti del Commissariato di polizia di Polistena sotto le direttive del vice questore aggiunto Paolo Valenti. Come detto, dalle testimonianze raccolte sul luogo della rapina, è emerso che ad agire sono state due persone dall’inconfondibile dialetto locale.
Gli inquirenti hanno avviato le indagini predisponendo una serie di posti di controllo, oltre a perquisizioni domiciliari nei confronti di pregiudicati della zona, e stanno anche analizzando una serie di filmati delle telecamere in funzione nella zona. Il bottino della rapina è in corso di quantificazione.
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