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Ponte Sfalassà attrazione turistica

Ponte Sfalassà attrazione turistica

Trasformare l’ormai leggendario “Ponte Sfalassà” – meglio conosciuto come “il gigante della Costa Viola” – in attrazione turistica. È una proposta che riemerge negli ultimi tempi. Alcuni ragazzi ne sostengono l’idea in rete: basterebbe installare uno speciale impianto di illuminazione nei vari punti nevralgici della struttura affinché il gioiello dell’architettura degli anni Settanta possa essere ammirato da ogni angolo della città di Bagnara, anche di notte.

Si fa riferimento a un progetto di illuminazione alla stregua di quello installato sul ponte Bisantis di Catanzaro. Un’operazione che potrebbe rappresentare la soluzione ideale per attrarre appassionati di altezze record, e non solo, in riva allo Stretto.

Nel capoluogo di regione, peraltro, la struttura realizzata su progetto dell’ingegner Riccardo Morandi è diventata a tutti gli effetti il simbolo per eccellenza della città. Quell’opera rimane una pietra miliare nella storia dell’ingegneria mondiale e nazionale.

Lo “Sfalassà”, però, non ha nulla da invidiare al Bisantis: i numeri, infatti, superano di gran lunga quelli del... concorrente catanzarese. Basterebbe menzionare soltanto i suoi record che rendono questo ponte da Guinness. Con i suoi 253,78 metri di altezza è il ponte ad arco portale spingente più alto d’Italia. È stato progettato da Silvano Zorzi nel 1967 insieme a Sabatino Procaccia e Luciano Lonardo. La struttura è lunga 893 metri ed è realizzata essenzialmente in acciaio.

Non è un caso che quest’opera sia una delle pochissime strutture che non sono state demolite nel corso dei lavori di ammodernamento dell’autostrada del Mediterraneo. Il viadotto è anche il simbolo dell’intraprendenza dei costruttori e degli ingegneri del tempo, che sono riusciti a compiere un vero e proprio miracolo.

La proposta, quindi, è servita in un piatto d’argento. Chi di competenza, a questo punto, dovrebbe valutarla con attenzione per trasformare questo sogno in realtà.

Pensare a un progettodi illuminazione. L’esempio di Catanzaro

Il progetto del nuovo impianto di illuminazione a Led del ponte Morandi-Bisantis di Catanzaro, presentato a giugno da Enel Sole, potrebbe essere replicato o comunque fornire l’idea di base per la valorizzazione del ponte Sfalassà sul vecchio tracciato dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Anzi, i numeri dell’opera di ingegneria a monte di Bagnara sono ancor più impressionanti

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