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Vigilia di Sancataldese-Reggina, la Reggina comincia a mostrare il vero volto

Il recupero di Barillà e l’inserimento di Porcino danno certezze per la trasferta. Preso l’attaccante Renelus. Rosseti potrebbe non partire titolare. In attacco dubbio tra Provazza e Altamura

È la vigilia di Sancataldese-Reggina, la penultima sfida dell’anno solare 2023 per gli uomini di Bruno Trocini. Gli amaranto vanno a caccia del successo sul campo di un avversario che ha conquistato solo tre punti in meno. Un match complicato con gli amaranto chiamati a trovare la continuità che sin qui è mancata.

Ci sono, intanto, notizie di mercato. La società amaranto ha ingaggiato l’attaccante Bertony Renelus. Proviene dal Fasano, dove nella prima parte della stagione ha collezionato 15 presenze. Nato il 23 febbraio 2002, è cresciuto nel settore giovanile della Sarcelles AAS, squadra della sua città. All’età di 18 anni, stagione 2020-21, viene tesserato dall’Afro Napoli United per poi trasferirsi nella stagione successiva in Serie D alla Nuova Florida.

Ma torniamo all’impegno di campionato di domani. Rispetto al match vinto con difficoltà contro il Locri nella formazione titolare si attende il ritorno da titolare di Nino Barillà. E rispetto al passato c’è adesso da considerare la presenza di Porcino. Nelle ultime due partite l’altro mancino reggino ha giocato da mezzala sinistra, ruolo che in teoria potrebbe anche essere quello di Barillà. In questo caso trova piena applicazione la teoria degli allenatori secondo cui l’importante è avere buoni calciatori, tanto poi la loro corretta collocazione simultanea in un modo o nell’altro si trova.

Sembra chiaro che dal punto di vista tattico la Reggina viaggi ormai verso un’alternanza tra il 4-3-3 ed il 4-3-1-2. Nel primo caso si potrebbe sfruttare la capacità di Porcino di occupare qualsiasi posizione della fascia sinistra, schierandolo esterno del tridente con Barillà sulla linea mediana da mezzala sinistra.
Nella seconda eventualità Porcino occuperebbe il posto a centrocampo e il capitano agirebbe da trequartista “incursore” in appoggio alle due punte. Si tratta tra l’altro di posizioni che potrebbero essere assunte in maniera dinamica nell’arco della gara, senza dover pensare necessariamente ad un sistema di gioco cristallizzato.

Il difficile recupero di Zucco rende non probabile l’impiego di Rossetti, tra l’altro anche lui appena recuperato da un problema fisico. Senza un’alternativa under al classe 2004, Trocini dovrà schierare un centrocampo di over. Considerato l’impiego di Velcea (2004) in porta, Martinez (2005) e Cham (2005) come terzini destro e sinistro, resta un calciatore almeno classe 2003 da mandare in campo.

Dovrà trattarsi probabilmente di uno tra Provazza (2003) o Altamura (2004) in attacco. Il primo ha più caratteristiche da esterno e con il Locri ha trovato la giocata che ha risolto una partita che si era rivelata assai difficile per la Reggina, conquistandosi il rigore realizzato da Barillà con un’azione personale. L’altro, schierato attaccante nel 4-3-1-2 visto a Ravanusa con il Canicattì, ha offerto a Bolzicco l’assist del gol decisivo nella penultima vittoria stagionale amaranto.

Più difficile una conferma di Zanchi nell’undici titolare. Domenica scorsa ha giocato da terzino sinistro, grazie alla scelta di schierare l’under Perri (classe 2005) in zona avanzata.

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