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Reggina, la frenata nel derby non cambia i piani

Imminente la firma del centrale nigeriano Adejo mentre c’è l’interesse per lo spagnolo Caravaca

La mancata vittoria con il San Luca, per la Reggina, suona quasi come una sconfitta. Inevitabilmente sono tornati attuali punti interrogativi sulle possibili lacune strutturali della rosa e sull’eventuale necessità di intervenire per potenziare l’organico. La sensazione è che, al di là dei malumori del momento, le strategie societarie non siano cambiate con l’ultimo risultato. Sul mercato si va infatti avanti senza frenesia.
Per quanto i playoff siano una potenziale porta per un eventuale ripescaggio, ci sono troppi condizionali affinché significativi sforzi economici in questa fase siano legittimati dalla logica. Si continua, dunque, a lavorare in prospettiva e questo non presuppone unicamente interesse per calciatori giovani. Si attende infatti nelle prossime ore l’ufficializzazione dell’ingaggio di Daniel Adejo. Il nigeriano è un classe ‘89, ma è ormai reggino d’adozione e metterlo in squadra equivale ad assicurarsi un difensore centrale di categoria superiore. Da pochi giorni si è svincolato dal Lamia, massima serie greca, ed è pronto a tornare in quella che è la sua casa calcistica. Alla Reggina è arrivato giovanissimo, ha esordito in Serie A e ci è rimasto a lungo. Una nuova fermata sullo Stretto nella parte finale della carriera è un po’ come chiudere il cerchio. Adejo va ad inserirsi in un pacchetto di centrali affidabili e che comprende Girasole, Ingegneri e Kremenovic. Dopo la partenza di Aquino, mancava una quarta opzione e oggi la batteria di marcatori di Trocini è sicuramente da prima fascia.
Si lavora anche per il centrocampo, dove il numero di calciatori disponibili appare troppo esiguo. La prima scelta in questo momento come possibile rinforzo è il classe 2004 Toni Caravaca. Lo spagnolo oggi al Sorrento e cresciuto nella Cantera del Barcellona, può essere il tassello giusto per completare il reparto. Intanto perché ha la stessa età di Zucco e garantirebbe un altro under nelle rotazioni, ma soprattutto perché ha caratteristiche qualitative che potrebbero tornare utili ad una squadra che ogni tanto si inceppa sul piano del gioco. Oggi, per quanto il brand Reggio Calabria nel calcio resti forte, non è facile convincere un calciatore a scendere nei dilettanti, con l’orizzonte di restarci nella migliore delle ipotesi almeno un anno e mezzo. Ad esempio uno degli obiettivi per la linea mediana, ossia Labriola, nelle ultime ore è passato dal Giugliano al Brindisi (Serie C Girone C). Resta un nome che suscita interesse anche quello dell’ex Chievo Malick Mbaye, che oggi gioca nel Khaitan Sc, in Kuwait. Le tante occasioni create con il San Luca e la scarsa produttività offensiva non dovrebbero innescare la ricerca di un attaccante. Con il recupero di Rosseti e, tra qualche settimana, quello di Renlelus il reparto si considera già affidabile. Tuttavia, se dovesse aprirsi qualche occasione il club sarebbe pronto ad abbracciare qualche under proveniente dalla Serie C. Da oggi la squadra inizierà a preparare la sfida di domenica prossima a Siracusa.

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