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Locri-Reggina, emozioni da derby. Appuntamento alle 15 al Macrì

Gli amaranto vogliono allungare la striscia positiva e prepararsi al meglio verso i playoff. Trocini: «Non sarà una partita facile, avremo qualche defezione, ma vogliamo vincere»

Lo stadio di Locri

Febbre da derby. Appuntamento alle 15 al Macrì. La Reggina proverà a conquistare l’intera posta per continuare la serie positiva. Ieri Trocini ha incontrato i giornalisti al centro sportivo presentando il match, ma si è parlato pure di altro: «Non sarà facile contro il Locri, formazione ostica. Ho detto ai giocatori di non avere un approccio timido. Dovremo stare particolarmente attenti. Il gruppo comunque è in salute e sono fiducioso in vista dell’incontro di domani (oggi ndc). Abbiamo lavorato intensamente nel corso della settimana perché l’obiettivo è chiudere al meglio il campionato». L’allenatore ha successivamente stilato un bilancio: «Si è cominciato da zero. Le difficoltà ci sono state, anche siamo riusciti a venirne fuori. Nonostante la mancata preparazione, ci troviamo al quarto posto, per cui il bicchiere è da ritenersi mezzo pieno».

Ha poi spiegato cosa si è verificato nel periodo natalizio: «Durante la sosta i calciatori hanno messo benzina nelle gambe, tant’è che non appena è ripreso il campionato si è notata maggiore reattività. Da gennaio in avanti i risultati sono puntualmente arrivati, anche se resta il rammarico di aver perso lasciato qualche punto per strada». Passaggio su Bolzicco e Rossetti: «Possono tranquillamente coesistere perché hanno caratteristiche differenti. Tomas con i suoi movimenti ci dà profondità. Lorenzo, invece, può agire da seconda punta e mi auguro che riescano a segnare con una certa regolarità. Ad entrambi non mancano le potenzialità».

Tanti i dubbi per quel che riguarda l’undici titolare: «Diversi calciatori non sono stati bene a causa di un virus. A tal proposito, rimane incerta la presenza di Rana e Ingegneri. Difficile anche il recupero di Martiner. Non avremo, appunto, i due terzini nati nel 2005 ed è un problema. Mi prenderò una notte di tempo per decidere lo schieramento».

In casa amaranto si pensa già ai playoff: «L’intento è disputarli al massimo delle nostre possibilità. Il desiderio è essere protagonisti e staremo a vedere cosa accadrà».
Dalla mancata convocazione col Città di Sant’Agata, alla definitiva esplosione di Provazza il passo è stato breve: «Era ciò che volevo ottenere. Alessandro ha qualità e nelle ultime uscite si è rivelato determinante. Quando parte in progressione è complicato stargli dietro. In questo momento è in grande forma e potrebbe essere impiegato per tre partite di seguito senza mai stancarsi. Con lui mi sono confrontato ed è decisamente maturato rispetto ai mesi di settembre e ottobre. Oggi è completo nelle due fasi».

Telegramma anche su Cham che, dopo la flessione, si è ripreso: «Come tutti i giovani ha vissuto di alti e bassi». Non poteva mancare la domanda sui tifosi: «Saranno accanto a noi e speriamo di poter regalare loro nuove soddisfazioni. Domenica contro il Canicattì hanno cantato fino al novantesimo».

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