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La Reggina allo sprint senza pressioni

L’ambiente sembra già proiettato alla prossima stagione ma c’è ancora un torneo da completare

L’ambiente amaranto sembra distratto rispetto ai successi della squadra. Le prospettive dell’attuale società, gli interrogativi sulla presenza di possibili nuovi acquirenti e l’acquisizione del marchio sono temi che interessano più di quanto succede in campo.
La squadra si è qualificata a playoff che rischiano di valere poco. Questo in un certo senso potrebbe anche tramutarsi in un vantaggio per gli uomini di Trocini, sui quali rischia di pesar un po’ meno la pressione che invece si avvertiva soprattutto a inizio campionato. Quando si sperava ancora di potersi inserire nella lotta per il primo posto.
Il gruppo amaranto va avanti per la sua strada e continua a lavorare al centro sportivo Sant’Agata. Ci sono ancora due gare da disputare fino al termine della stagione regolare. L’obiettivo resta fare bottino pieno, sebbene il quarto posto sia una certezza e l’ipotesi terzo resti invece un’ipotesi assai complicata. Per superare la Vibonese sarebbe necessario che, oltre a conquistare sei punti, la compagine rossoblu perda entrambe le ultime due gare.
Chi arriva terzo affronta la quarta in casa e soprattutto ha la possibilità di beneficiare di due risultati su tre in caso di parità dopo i supplementari. La sfida è in gara secca.
Gli amaranto devono soprattutto chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico. Quella di domenica con la Sancataldese potrebbe essere l’ultima al “Granillo” della stagione 2023-2024. Con la quarta posizione come orizzonte più probabile, la prima sfida dei playoff si giocherebbe dunque in trasferta. Passando eventualmente il turno, l’unica possibilità di tornare al “Granillo” sarebbe che la quinta vinca in casa del Siracusa, già certo del secondo posto.
Battere la Sancataldese sarebbe dunque l’occasione per provare a congedarsi bene da una tifoseria che, pur non numerosa come in tempi migliori, c’è sempre stata e si è fatta sentire.
E dopo un girone d’andata in cui si faticava a far valere il fattore campo, la squadra di Trocini domenica può andare a caccia della nona vittoria nelle ultime undici sfide giocate tra le mura amiche. Un’affermazione sui siciliani sarebbe la sesta consecutiva nel proprio impianto.
Per trovare una “non vittoria” interna bisogna spingersi fino al 31 gennaio, quando finì 2-2 col Portici.
Statistiche ulteriormente avvalorate dal dato dei gol segnati nelle ultime quattro sfide interne: 16 a fronte di sole due subite.
Le condizioni generali della squadra sono buone. Il gruppo ha smaltito i problemi relativi al virus che aveva creato qualche problema a diversi calciatori alla vigilia della trasferta di Locri. Trocini potrebbe avere tutti a disposizione.
Negli ultimi due giorni la squadra si è allenata al centro sportivo “Sant’Agata”, la sessione odierna si svolgerà allo stadio “Granillo”.

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