I tavoli tecnici sono insediati e questa è l'unica buona notizia. Lo stato di agitazione degli operatori delle strutture psichiatriche, a Reggio, permane. L'incontro di ieri con i vertici dell'Asp, ha deluso le aspettative rispetto ai percorsi che devono portare all'accreditamento, allo sblocco dei ricoveri fermi da tre anni e alla regolarizzazione dei pagamenti, gli ultimi risalgono al mese di dicembre.
Le rassicurazioni sull'impegno di spesa non hanno trovato riscontri concreti. «Nonostante ci sia un decreto sottoscritto dall'allora commissario Massimo Scura, ancora si attende il disco verde del generale Cotticelli. Ci hanno detto che entro mercoledì dovrebbe essere formalizzato» dicono con amarezza i rappresentanti del Coolap, il coordinamento dei circa 100 operatori del settore e del sindacato Usb.
Tante volte hanno ascoltato promesse e rassicurazioni. «Si sono insediati due tavoli tecnici; uno che dovrà valutare l'appropriattezza dei ricoveri e l'altro invece si occuperà delle parti sociali. Ma non hanno coinvolto ne noi, ne i direttori delle strutture, praticamente restano fuori le persone che si occupano del servizio».
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