"Merda… hai insultato la moglie di un Cacciola… hai avuto il coraggio di entrare in casa di un Cacciola". È grazie al drammatico racconto agli inquirenti di Zaira Latorre, moglie di Giuseppe Cacciola, che gli inquirenti apprendono i particolari più macabri dell'omicidio di Domenico Pangallo, il 58enne di Roccaforte del Greco ucciso la sera del 26 giugno scorso a San Ferdinando.
Accusato dell'omicidio è proprio Giuseppe Cacciola, 33enne pregiudicato di Rosarno che avrebbe ammesso, nell'interrogatorio di garanzia, di avere ammazzato, senza volerlo, “Mico bicicletta” alla fine di un violento pestaggio.
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