Era diventato il terrore del centro storico di Reggio dove scorrazzava, sempre alla guida dell'inseparabile scooter, a caccia di vittime da derubare. E, numeri alla mano dei poliziotti delle Volanti che ieri l'hanno ammanettato su disposizione del Gip e su richiesta della Procura di Reggio, Cosimo Bevilacqua, 35enne della comunità nomade reggina, di rapine, scippi e furti ne ha consumati veramente tanti.
Addirittura 12 in dieci mesi - ricostruisce la Gazzetta del Sud in edicola - (almeno quelli denunciati, ricostruiti e attribuitigli): uno score criminale da guiness dei primati (forse).
Sarebbe entrato in azione seppure fosse agli arresti domiciliari: è infatti emerso che negli orari nei quali venivano consumate le rapine sia stato ripreso dai sistemi di videosorveglianza al di fuori dell’abitazione.
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