Ci sono barelle con pazienti in attesa (da ore) davanti al reparto di Radiologia del Grande ospedale metropolitano di Reggio. Provengono dall'area metropolitana e si riversano tutti al Gom.
Radiologia, Ortopedia, Medicina... tutti reparti ingolfati. Per non parlare delle branche specialistiche che sono presenti solo nel capoluogo. Ma quello che si sta materializzando nella sanità metropolitana era quello che si temeva. La drastica riduzione di servizi dell'assistenza sanitaria territoriale, ma soprattutto la carenza di fiducia verso quel che resta degli ospedali periferici, spinge tutti a fare centinaia di chilometri per arrivare fino a Reggio. Una situazione critica che in estate sta provocando una serie di disfunzioni e lunghe attese.
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