Alessandro Nicolò resta in carcere: lo ha deciso di Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, che ha rigettato il ricorso presentato dall'avvocato Corrado Politi per conto del consigliere regionale di Fratelli d'Italia, che chiedeva la revoca (o l'alleggerimento) della misura cautelare nell'ambito dell'inchiesta antimafia "Libro Nero".
Nel mirino della Dda 17 persone ritenute appartenenti o contigue alla cosca Libri. Eletto nel 2014 con Forza Italia ma adesso nel gruppo misto come esponente di spicco di Fratelli d’Italia, Nicolò è accusato di associazione mafiosa.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia