È stato dimesso nelle scorse settimane un paziente di quasi 90 anni, Testimone di Geova sottoposto ad un delicato intervento chirurgico di sostituzione della valvola mitrale con protesi biologica nella unità operativa complessa di Cardiochirurgia del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria.
Un intervento (uno dei tanti ormai portati avanti con successo dal centro diventato un punto di eccellenza di tutta la sanità calabrese) molto complesso, con un rischio di morte elevato, quello effettuato dalla equipe del dottore Pasquale Fratto in quanto il paziente era stato ricoverato con un quadro di grave scompenso cardiaco acuto causato da una steno-insufficienza mitralica calcifica severa e dalla concomitante presenza di anemia, obesità e una moderata insufficienza renale.
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