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‘Ndrangheta, 21 arresti a Reggio: colpo a boss e gregari della cosca De Stefano-Tegano e Libri

Retata all'alba a Reggio Calabria. Una operazione della polizia, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Reggio Calabria, che ha portato a 21 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti dei capi storici, elementi di vertice, luogotenenti e affiliati alle potenti cosche della ‘ndrangheta De Stefano-Tegano e Libri di Reggio Calabria.

Le accuse, a vario titolo, sono di associazione mafiosa, diverse estorsioni in danno di imprenditori e commercianti, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo e dalla agevolazione mafiosa.

Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, coadiuvati dagli operatori dei Reparti Prevenzione Crimine e di altre Squadre Mobili del Sud, Centro e Nord Italia, stanno eseguendo anche numerose perquisizioni e alcuni sequestri di aziende. Impiegati circa 200 agenti della Polizia di Stato.

Il nome dell'operazione è “Malefix” e ha portato a perquisizioni e arresti, oltre che a Reggio Calabria, anche a Milano, Como, Napoli, Pesaro Urbino, Roma. Le indagini documentano l’esistenza e l’operatività delle cosche De Stefano-Tegano e Libri, in posizione di preminenza a Reggio e forniscono uno spaccato sulle gravi frizioni registrate in seno all'alleanza De Stefano-Tegano e tra loro e il gruppo dei Libri rispetto alla spartizione dei proventi delle estorsioni.

I nomi degli arrestati: Giorgio De Stefano, Carmine De Stefano, Orazio Maria Carmelo De Stefano, Alfonso Molinetti, Salvatore  Giuseppe Molinetti (figlio di Alfonso), Luigi detto “Gino” Molinetti, Salvatore Giuseppe Molinetti (figlio di Gino), Alfonso Molinetti (figlio di Gino), Antonino Randisi, Maurizio Pasquale De Carlo, Salvatore Laganà, Antonio Serio, ABOULKHAIR Achraf detto Ashi Aboulkhair, Antonio Libri, Edaordo Mangiola, Domenico Bruno, Carmine Polimeni, Donatello Canzonieri, Lorenzo Polimeno, Cosimo Bevilacqua (detto “Pappagallo”), Antonino Augusto Polimeni.

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