Ha appena avuto giustizia nel processo di primo grado in cui Maria Antonietta Rositani è parte offesa, vittima della barbara violenza dell'ex marito, Ciro Russo, che ha provato ad ucciderla dandole fuoco. Ma la battaglia di Maria Antonietta Rositani continua per la vita - si trova infatti ancora oggi dopo oltre 17 mesi ricoverata in ospedale per le gravissime ustioni subite in quella maledetta mattina del 13 marzo 2019 sulla via Alfonso Frangipane - e per la sopravvivenza, avendo la inevitabile necessità di un sostegno, di un aiuto economico, di un gesto di solidarietà materiale. Per questo è partita la gara di solidarietà a favore di Maria Antonietta Rositani.
Il Comitato di sostegno è nato e si sta prodigando per dare vicinanza e aiuto a Maria Antonietta Rositani «nel difficile percorso che ancora dovrà compiere dopo la gravissima ferita inferta alla sua persona» lancia un appello a tutta la comunità reggina e calabrese di dare concreta solidarietà. Per questo è stata avviata una campagna di raccolta fondi che curerà gratuitamente Banca Etica.
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