
I conferimenti quasi fermi, la raccolta che zoppica e Reggio stracolma di rifiuti. I camion carichi dell'immondizia dell'Ato reggina trovano i cancelli chiusi a Crotone all'unica discarica calabrese. E mentre il Comune cerca di accelerare sull'operazione dello stoccaggio delle basse a Sambatello, l'immagine della città non è delle più edificanti.
In questo scenario si alzano gli appelli ai rappresentanti delle istituzioni. Adriana Musella scrive una lettera aperta ai candidati a sindaco: «La città è invasa da ratti ,blatte e insetti di ogni tipo. Siamo al limite di un rischio igienico sanitario. Ci sono strade, dove la spazzatura non viene ritirata da due mesi. In via Lupardini, si è formata una montagna di immondizia e il marciapiede antistante ad un condominio si è trasformato in una discarica. In pochissime vie del centro storico, si fa finta di pulire, un po' come quella gente che s'imbelletta ma non si lava. L'idea dei mastelli è stata fallimentare. Ovunque si fa la differenziata ma non così. I cittadini non hanno più voce né diritti. Le loro denunzie restano inevase».
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