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Rifiuti a Reggio, a Ciccarello la raccolta è sotto scorta della polizia

Impacchettati circa 300 tonnellate di rifiuti, le ecoballe vengono stoccate e depositate nel piazzale dell'impianto di trattamento di Sambatello. Il macchinario lavora a pieno regime per liberare la città dai cumuli mentre Ecopiana continua la raccolta straordinaria notturna nei diversi quartieri del territorio. Un percorso pensato e voluto dall'amministrazione guidata da Giuseppe Falcomatà che dovrebbe portare in circa 20 giorni a liberare Reggio dalle discariche. Ma perché l'operazione riesca a raggiungere gli obiettivi sperati occorre la collaborazione di tutti. E così non è.

Un esempio? Nella notte tra giovedì e venerdì le operazioni di pulizia straordinaria si sono concentrate su Ciccarello, quartiere ostaggio del degrado e non solo per la presenza dei rifiuti, di ogni tipo. Mentre la squadra di Ecopiana provvedeva alla raccolta dal quartiere qualcuno ha mostrato di non apprezzare l'intervento, prima insulti, poi pietre. Sono dovute intervenire tre volanti della Polizia e una pattuglia dei Vigili urbani per fare ultimare le operazioni di raccolta delle diverse tonnellate di rifiuti. Una situazione che evidentemente qualcuno non vuole che venga mutata. E rispetto a questi problemi di carattere ambientale ieri mattina si è tenuto in Prefettura un Comitato di ordine pubblico, chiesto dagli amministratori di Palazzo San Giorgio. Incontro in cui il vicesindaco Armando Neri ha rinnovato l'appello alle istituzioni. «Nel territorio di Ciccarello serve un presidio permanente. Non sono sufficienti passaggi sporadici. Sono i residenti che ce lo chiedono esasperati da questa situazione che si trascina ormai da diverso tempo. Possiamo pulire e ripulire tutte le volte che vogliamo ma soli non ce la facciamo».

Per questo è stato chiesto che le forze dell'ordine, l'esercito intervengano in maniera determinata. Del resto l'aria che si respira nel quartiere è racchiusa in una scritta che campeggia su un muro: “La mafia è lo stato”. Una situazione pesante che necessita di interventi. Per questo la prossima settimana dovrebbe essere calendarizzato un nuovo incontro al Palazzo Territoriale del Governo.

E intanto la raccolta dell'ordinario continua a zoppicare. Non solo rispetto all'indifferenziato frazione che risente della chiusura delle discariche. E rispetto a questi rallentamenti il Comune alza la voce. «Sulla plastica, sul vetro, sulla carta, sulla frazione dell'organico non dovrebbero registrarsi queste situazioni, i canali sono diversi» sottolinea l'assessore Neri. «Abbiamo più volte sentito i responsabili del servizio di Avr per ribadire la necessità di migliorare l'efficienza del servizio. Da lunedì proprio per tentare di superare questo blocco delle discariche è previsto che anche una parte dell'indifferenziato venga stoccato nelle ecoballe».

Insomma il Comune incalza la società. «Noi da canto nostro stiamo procedendo ai pagamenti, la scorsa settimana sono stati erogati due milioni di euro. Quindi chiediamo che venga garantito l'ordinario altrimenti si vanificano gli sforzi compiuti con la pulizia straordinaria dei quartieri».

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