Prima Antonino “Tonino” Filocamo, a una manciata di giorni dalla retata “Pedigree” (9 luglio scorso) che ha incastrato anche lui tra i fedelissimi di Maurizio Cortese e le giovani leve della 'ndrina Serraino; e subito dopo il fratello Daniele Filocamo. Entrambi collaboratori di giustizia - recentissimi - fanno parte della schiera degli otto pentiti che hanno contribuito all'operazione “Pedigree Due”, il provvedimento di fermo con cui ieri la Direzione distrettuale antimafia ha stoppato l'operatività dell'ennesima cellula della potente cosca Serraino.
Della collaborazione di “Tonino” Filocamo con i magistrati del pool antimafia di Reggio abbiamo scritto nelle settimane scorse, la notizia delle “cantate” di Daniele Filocamo (arrestato perchè trovato in possesso di una pistola “Magnum 357”, nel cui tamburo risultavano inseriti 6 proiettili blindati) è stata confermata proprio dal Procuratore Giovanni Bombardieri in conferenza stampa.
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