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Reggio, l’Ance accanto allo Stato per la legalità: tenere la 'ndrangheta lontana dai fondi Pnrr

Gli ingenti investimenti pubblici del Pnrr possono segnare una svolta per il futuro del territorio. Il presidente Laganà rilancia: «Serve una rinnovata collaborazione tra istituzioni e imprese per spendere bene i fondi e tenere lontano le grinfie della ’ndrangheta»

Gli ingenti investimenti pubblici e le riforme programmate attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono una grande occasione, ma per trasformare l’opportunità in vero rilancio strutturale del nostro territorio è indispensabile una collaborazione autentica tra istituzioni e imprese per contrastare le ingerenze della ’ndrangheta nell’economia e tradurre risorse e progetti in modelli di produzione-consumo sostenibili e sicuri.
«Alla vigilia di un nuovo e positivo ciclo economico, siamo tutti chiamati a dare un contributo – afferma l’arch. Michele Laganà, Presidente di Ance Reggio Calabria – affinché le ingenti risorse programmate vengano spese efficacemente e facendo tutto il possibile per contrastare l’ingerenza di forze criminali che hanno relegato il nostro territorio al sottosviluppo. L’obiettivo che ci dobbiamo porre è quello di affermare le condizioni di legalità affinché il comparto edile possa dispiegare la propria potenzialità di settore utile alla qualità della vita dei cittadini, allo sviluppo sostenibile del territorio e dell’intera economia ed è indispensabile per superare l’emergenza socio-economica connessa alla pandemia».

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