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Parco d'Aspromonte, le accuse ad Autelitano "sono atti di sciacallaggio politico"

I parlamentari pentastellati difendono il «buon operato del presidente»

I parlamentari pentastellati si difendono, si schierano dalla parte del presidente del Parco e delle sue scelte. Lo fanno ripercorrendo la sua storia. «Da settimane accuse diffamatorie sono indirizzate al M5S e al presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Il presidente Autelitano torna alla guida dell’Ente nel febbraio 2020 nominato dal ministro Costa, dopo che lo stesso aveva presieduto il Parco per 5 anni nel periodo 2007-2012 e sono stati proprio i risultati conseguiti nella sua precedente gestione ad averlo riportato alla guida dell’Ente nel governo Conte-2. Le forze politiche che in queste settimane hanno duramente attaccato il presidente se ne facciano una ragione: Autelitano continuerà a lavorare nell’interesse del Parco come ha sempre fatto al fine anche di ristabilire un quadro di verità e per rendere giustizia a quei dipendenti rimasti che con grande spirito di sacrificio ed abnegazione si stanno prodigando, in prima linea, a difendere l'Ente in questo momento così difficile». Considerazioni espresse e condivise dai parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Auddino, Giuseppe D’Ippolito, Anna Laura Orrico, Massimo Misiti, Riccardo Tucci.

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