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Aree del Parco d'Aspromonte devastate dalla fauna selvatica

Inviata una raccolta firme all’Ente

È da tempo una vera emergenza ma adesso il problema si sta intensificando a dismisura. Stiamo parlando dei danni alle colture, agli immobili e ai terreni da parte della fauna selvatica presente sul territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Un problema che sta causando gravi ripercussioni in tutta l’area del Parco. Nelle settimane scorse è stata anche effettuata una raccolta firma e inviata all’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte relativa ai danni causati dai cinghiali all’interno del Parco. Il presidente dell’ente Parco, Leo Autelitano nel corso di un intervento in una riunione del Consiglio direttivo, ricorda come «si tratta di un problema che affligge, un po' ovunque, il territorio a causa degli incroci avvenuti in maniera spropositata con i maiali e a questo si aggiungono gli incroci tra cani e lupi». Una situazione che sembra essere più grave del previsto «poiché il territorio è privo di recinzioni la fauna entra nel Parco, si incrocia e dà luogo a danni rilevanti sul territorio, danni alla fauna, all’agricoltura e addirittura alle strutture quali muri a secco divelti eccetera».

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