A un mese dall’inaugurazione in piazza Sant’Agostino, nella notte tra sabato e domenica la Piccola biblioteca internazionale “Umberto Zanotti Bianco” è stata rovinata da ignoti. Sono state trovate alcune pietre al suo interno, che hanno rotto il rivestimento trasparente che permetteva a chiunque di vedere il contenuto della biblioteca, senza bisogno di aprire la porticina verde. Durante il suo primo mese di vita la piccola biblioteca, decorata con fiori che nascono da rami sottili, è stata frequentata da un pubblico multiculturale.
Infatti, oltre ai romanzi in italiano depositati dai cittadini, all’interno della biblioteca c’erano testi in arabo, francese, russo, inglese, e anche dizionari in diverse lingue, tra cui i dizionari di italiano, utilissimi per gli studenti stranieri della Scuola italiana in piazza. Si tratta di un’associazione che proprio in piazza Sant’Agostino si dedica all’insegnamento di lingua e cultura italiane a minori e adulti stranieri, con una prospettiva interculturale di scambio linguistico, di esperienze e di valori. La biblioteca aveva inoltre assunto un carattere intergenerazionale. Passando da piazza Sant’Agostino era ormai abituale osservare qualcuno che consultava i testi della biblioteca, qualcun altro che portava un libro o ne prendeva uno per sé.
La piccola biblioteca è nata da un’idea dell’Associazione Culturale Magnolia, che lo scorso ottobre aveva ottenuto i permessi per l’installazione in piazza Sant’Agostino di una casetta di legno realizzata dalla Scuola italiana in piazza: quella piccola biblioteca avrebbe contenuto libri messi a disposizione dai cittadini per i cittadini.
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