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«Ato unico a Reggio, Draghi impugni la legge»

La Città Metropolitana chiede l’intervento del Governo contro la Regione: sarebbero violati princìpi costituzionali. Sale ancora la tensione sulla gestione di acqua e rifiuti, ieri l’ennesima mossa di Versace. «Atto lesivo dell’ordinamento». Sullo sfondo anche il raddoppio del termovalorizzatore

La Città Metropolitana gioca la “carta Draghi” contro la legge regionale che crea un’Autorità unica per acqua e rifiuti, accentrando – è questa l’accusa lanciata da Reggio – tutte le funzioni a Catanzaro senza il coinvolgimento dei territori. «È un atto lesivo dell’ordinamento costituzionale», scrive senza mezzi termini il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, al presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini. Una posizione di netto dissenso già formalizzata, d’altra parte, con il voto del Consiglio Metropolitano che già a meta aprile invitava «la Regione a recedere dall’intenzione di raddoppiare il termovalorizzatore di Gioia Tauro» e soprattutto dava mandato alla struttura amministrativa dell’Ente di «verificare se ricorrano gli estremi per impugnare la legge regionale adottando ogni azione utile a chiedere alla Regione la promulgazione di una legge organica sull’attribuzione, alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, delle funzioni e relative risorse in materia di programmazione e gestione del trasporto pubblico locale, programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti, agricoltura e turismo».
Ora, dunque, la battaglia continua con l’appello-invito a Draghi. «La legge approvata dal Consiglio regionale sull’organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente – scrive Versace – stravolge completamente l’attuale assetto determinato da una legge regionale del 2014 (modificata nel 2019), che invero aveva trovato applicazione appena nel 2020, e in virtù della quale la Città Metropolitana ha adottato numerosi atti e provvedimenti tra i quali assunzioni di personale qualificato per la programmazione e la gestione del ciclo integrato dei rifiuti».

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