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Via Pitagora a Rosarno: zona rossa sgomberata, sigillata e messa in sicurezza

Alcune delle famiglie erano tornate nelle loro case dopo lo “sfratto” dal residence

Pianificate dalla Questura di Reggio Calabria, con il supporto del Commissariato di Gioia Tauro, della Tenenza dei carabinieri di Rosarno e del Comando della Polizia locale si sono svolte ieri mattina le operazioni di sgombero delle persone presenti nella zona rossa e contestuale messa in sicurezza dell’area dove, a seguito del crollo del muro di contenimento avvenuto la sera del 15 gennaio 2021, persiste il pericolo di crollo della palazzina di 4 piani fuori terra, rischio venutosi ad aggravare a causa delle persistenti piogge e delle tempeste di vento di questi giorni.
Un’azione resasi indifferibile a garanzia dell’incolumità dei nuclei familiari (13 persone) che da fine settembre, costretti a lasciare il residence “La Porta del Sole” di San Ferdinando chiuso per fine stagione estiva, non hanno trovato altra soluzione che quella di ritornare nelle rispettive abitazioni, nonostante i divieti imposti dalle ordinanze.
Le squadre del Comune sono state impegnate a sbarrare gli ingressi delle abitazioni interessate, a procedere al distacco degli allacci di acqua, luce e gas e a recintare l’intera zona rossa in modo da impedire a chiunque l’accesso.
Notevole l’impegno dispiegato dai Servizi sociali, che si sono prodigati per dare sostegno alle famiglie alla ricerca di soluzioni abitative connesse alle esigenze particolari di nuclei in cui sono peraltro presenti minori, anziani e qualche malato oncologico.

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