Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Siderno, incendiata l’auto del capo operaio del Comune

Sdegno unanime per il gesto intimidatorio ai danni di Guglielmo Telli, anche notissimo ex calciatore e allenatore

Guglielmo Telli

L’anno si apre con un vile atto intimidatorio. Nella notte tra il 4 e il 5 gennaio – la notizia, però, è stata resa nota solo nella giornata di ieri – ignoti malviventi hanno dato alle fiamme la Fiat Panda intestata alla moglie del coordinatore degli operai del Comune di Siderno, Guglielmo Telli. L’utilitaria era parcheggiata fuori dall’abitazione della famiglia Telli, nel quartiere Cerchietto e, una volta preso atto del rogo perpetrato col favore delle tenebre, sono stati immediatamente allertati i Vigili del Fuoco che non hanno potuto fare altro che domare l’incendio e restituire ciò che restava dell’autovettura. Subito dopo è intervenuto il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Siderno. Tutti propendono per la natura dolosa del gesto, tanto che è stato aperto un fascicolo in Procura, dopo l’avvio del procedimento d’ufficio.
Dolore, sgomento e incredulità sono i sentimenti che si registrano in città davanti a quello che appare a tutti come un chiaro gesto intimidatorio ai danni di un uomo stimato e conosciuto per il ruolo ricoperto ma anche per i trascorsi da calciatore e allenatore che lo hanno reso molto popolare. Pochi anni fa, tra l’altro, la figlia fu finalista al concorso nazionale di Miss Italia. Una famiglia per bene, i Telli. Nella quale nessun componente ha mai avuto problemi di sorta e mai avrebbe messo in conto di subire questo tipo di intimidazione.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia